Il nuovo Codice della strada approvato dal Consiglio dei Ministri potrebbe entrare in vigore prima della fine dell’anno, una volta completato l’iter parlamentare.
Le modifiche inserite nel Codice della strada, come riferito dal Ministero dei Trasporti, hanno preso in considerazione l’aumento del tasso di incidentalità stradale nel nostro Paese, dovuto spesso alle distrazioni alla guida, all’uso improprio del cellulare o all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.
Oltre mille euro per chi usa il cellulare alla guida
Chi utilizza impropriamente il cellulare o lo smartphone mentre guida potrà essere sanzionato con una multa da 422 a 1.697 euro, con sospensione della patente da 15 giorni a due mesi, e decurtazione di otto punti dal documento di guida. In caso di recidiva nei due anni successivi, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice in vigore, si prevede il pagamento di un’ulteriore sanzione da 644 a 2.588 euro e la decurtazione di altri dieci punti.
Guida in stato di ebbrezza
Sulla patente del conducente condannato per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, verrà indicato il codice 68, ossia il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima di mettersi alla guida di un veicolo. Tale divieto durerà due anni se la condanna è derivata da tasso alcolemico compreso fra 0,8 e 1,5 g/l, e tre anni se la condanna è derivata da tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Ovviamente il periodo di divieto decorrerà dal momento della restituzione della patente dopo la sentenza di condanna.
Inoltre, i titolari di patente con codice 68 rilasciata in Italia, potranno guidare sul territorio nazionale veicoli a motore delle categorie internazionali M o N purché vi installino a proprie spese il dispositivo alcolock, che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore allo zero.
Guida sotto l’effetto di stupefacenti
Per l’esistenza del reato diventa sufficiente che il soggetto si metta alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, e non è più necessario che sia colto in stato di alterazione psicofisica. A questo fine, gli organi di polizia stradale potranno decidere se effettuare un prelievo salivare direttamente sul luogo del controllo, e saranno obbligati a farlo sempre in caso di intervento per incidente. In caso di esito positivo, anche se da sottoporre a un ulteriore test di laboratorio, la patente sarà ritirata. Il Prefetto potrà poi disporre accertamenti medici, con la sospensione della licenza di guida fino all’esito finale, e in caso di mancata idoneità alla guida, alla revoca. In questo caso, solo dopo tre anni, si potrà conseguire una nuova patente.
Se il conducente fermato alla guida sotto l’effetto di stupefacenti ha meno di 21 anni non potrà conseguire una nuova patente prima del compimento del 24esimo anno.
Autovelox
Se la violazione ai limiti di velocità è compiuta all’interno dei centri abitati e per almeno due volte nell’arco dello stesso anno, la sanzione potrà arrivare a 1.084 euro, con la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Gli autovelox potranno accertare anche la mancata revisione del mezzo.
Parcheggio negli spazi dedicati alle persone con disabilità
Aumentano le sanzioni per chi occupa abusivamente un parcheggio dedicato alle persone diversamente abili: per i ciclomotori e motoveicoli di passerà dagli attuali 80-328 euro ai 165-660 euro, per gli altri veicoli da 165-660 a 330-990 euro.
Multe più elevate anche per chi parcheggia nelle corsie riservate e negli spazi di fermata dei mezzi pubblici: da 87 a 328 euro per ciclomotori e motoveicoli e da 165 a 660 euro per gli altri veicoli.
I limiti per i neopatentati
Per i primi tre anni dal conseguimento della patente, restano in vigore le regole stabilite dall’attuale Codice della strada, con il divieto di superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle principali strade extraurbane. Cambiano le sanzioni previste per i neopatentati e i giovani fino a 21 anni sorpresi a guidare in stato di ebbrezza, perché per loro il tasso alcolemico dovrà essere pari a zero. In caso contrario la sanzione sarà di 624 euro. Altre restrizioni prevedono il divieto di guidare veicoli con potenza massima superiore ai 70 kW, o ai 65 in caso di vetture ibride o elettriche.
Monopattini e piste ciclabili
Entra in vigore l’obbligo del casco per tutti i conducenti, e sui monopattini bisognerà anche apporre una targa identificativa e predisporre un’assicurazione Rc. Il transito dei monopattini sarà vietato in direzione opposta al flusso del traffico, e il parcheggio sarà consentito solo nelle zone individuate dai Comuni e non più sui marciapiedi.
Accertamenti da remoto
Attraverso gli accertamenti da remoto si potranno controllare le violazioni del dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, del divieto di fermata e sosta negli spazi destinati agli organi di polizia, ai vigili del fuoco, ai servizi di soccorso.
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