“Il Caffè Alzheimer: un luogo di cura nella comunità” è il tema dell’Alzheimer Summit 2024 promosso dalla Fondazione Maratona Alzheimer, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicogeriatria, ArtER e il Tecnopolo di Bologna-Rita Levi Montalcini.
Salute
-
-
Tenèpsia® è uno strumento digitale promettente, che potrà in futuro essere utilizzato nella maggior parte dei centri clinici per le demenze in Italia.
-
La tecnologia si fa sempre più indossabile con i cosiddetti “smart ring”. Dotati di sensori, consentono il monitoraggio di alcuni parametri semplicemente mettendoli al dito.
-
Primo pianoMalattia di AlzheimerPrevenzione
Nuove linee guida europee per l’Alzheimer, cosa cambia per i medici?
Messe a punto da un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da 22 esperti di 11 società scientifiche europee, porteranno ad una diagnosi più precisa e personalizzata della malattia di Alzheimer.
-
Primo pianoPrevenzioneSaluteStili di vita
La natura ci regala un rapporto più sano con il tempo
di Winda Casuladi Winda CasulaLa natura può influenzare la percezione del tempo, fornendo un contributo essenziale per il nostro benessere. Lo dimostra uno studio di psicologia pubblicato su “People and Nature”.
-
John Alfred Tinniswood, classe 1912, è l’uomo più anziano del mondo dopo la morte del 112enne giapponese Gisaburo Sonobe.
-
SalutePrevenzione
Diagnosi precoce con l’olfatto: l’odore è un campanello d’allarme
di Winda Casuladi Winda CasulaIl cambiamento di odore del corpo può rivelare patologie come il Parkinson o il diabete ancora prima che si presentino i sintomi.
-
A causa delle liste di attesa il 51,6% dei cittadini non tenta di prenotare nelle strutture pubbliche ma si rivolge direttamente ai privati. Per molti altri però questo vuol dire rinunciare alle cure.
-
Il jamais vu è il fenomeno che ci fa sembrare sconosciuto un fatto, una circostanza, un evento che viviamo quasi ogni giorno ed è l’opposto del déjà vu.
-
La norma regionale, approvata da poco, riconosce il ruolo attivo e il valore dei 25 mila caregiver familiari del Lazio, come componenti della rete di assistenza alla persona, ma anche come portatori di diritti propri.