L’Assistenza domiciliare integrata è ancora per pochi. Secondo Agenas sono 529mila gli over 65 che ne hanno beneficiato lo scorso anno.
Assistenza
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Secondo un’indagine, l’Europa punta sulla sanità alzando la retribuzione degli infermieri fino a 4.500 euro. L’Italia, però, resta indietro.
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Un sondaggio Ipsos sui medici di base mostra come il 70% degli intervistati sia soddisfatto del proprio e il 38% esprima un giudizio ottimo.
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L’Italia spende sempre meno per la sanità pubblica, così 4,5 milioni di italiani rinunciano alle cure, mentre gli infermieri nel SSN sono il 25% in meno rispetto alla media UE.
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Secondo l’ultimo report della Siep sulla salute mentale, in Italia si continua a spendere poco: impiegati solo il 2,9% dei fondi sanitari.
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Secondo il Rapporto Family Network 2024 in UE sono dieci milioni i lavoratori nel settore dei servizi alle persona, ma solo il 6,6 è dichiarato
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Nomos avvia a Firenze il servizio di prenotazione del geriatra a domicilio per l’assistenza specializzata per l’invecchiamento e le demenze.
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A causa delle liste di attesa il 51,6% dei cittadini non tenta di prenotare nelle strutture pubbliche ma si rivolge direttamente ai privati. Per molti altri però questo vuol dire rinunciare alle cure.
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La norma regionale, approvata da poco, riconosce il ruolo attivo e il valore dei 25 mila caregiver familiari del Lazio, come componenti della rete di assistenza alla persona, ma anche come portatori di diritti propri.
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Divario tra Nord e Sud, a Bolzano cittadini più in salute che in Calabria
di Winda Casuladi Winda CasulaLe disuguaglianze in termini di cure e stili di vita dividono l’Italia: se in Alto Adige si vive in buona salute in media fino a 69 anni, in Calabria ci si ferma a 53,1.