Alimentazione

Dietrofront: un recente studio americano sembra riabilitare le uova. Non sono così pericolose come si riteneva in passato. Purché non si esageri nel consumo.

Riduce i danni dell’invecchiamento e sembra migliorare il quadro clinico di chi ci si sottopone per qualche tempo. Tutto merito della sua azione sulla flora batterica.

Secondo i ricercatori della Loma Linda University, in California, le noci possono rallentare il declino cognitivo nelle persone anziane con elevato rischio di demenza.

L’obesità predispone le persone ad acquisire alcune malattie potenzialmente letali normalmente presenti in tarda età. Lo afferma uno studio coordinato dalla Concordia University e pubblicato sulla rivista scientifica Obesity Reviews. I ricercatori…

Il glutatione è una proteina che produciamo naturalmente: protegge ciascuna delle cellule, dei tessuti e degli organi che fanno arte del corpo umano. Alcuni esperti lo definiscono il “maestro antiossidante”; è composto…

L’invecchiamento è un processo inevitabile, ma la perdita associata di funzioni corporee e un aumento delle condizioni infiammatorie causano una maggiore fragilità nelle persone anziane. Uno studio recente dimostra che la dieta…

Da  uno studio dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc) e dell’Università della Tuscia emerge che l’idrossitirosolo, presente in abbondanza negli scarti di lavorazione dell’olio, “ringiovanisce” il…

La percentuale di grasso nel latte sembra incidere sulla misura dei telomeri: chi beve latte intero ha telomeri più corti di chi beve latte scremato o parzialmente scremato.

Sono state avviate due iniziative per riuscire ad identificare i nutrienti che hanno maggiore impatto sulla longevità e sulla salute della popolazione.

Bisogna però mettersi a dieta da subito e con largo anticipo rispetto alla vecchiaia, altrimenti si rischia di non averne alcun vantaggio.