Se il datore di lavoro entro il mese di dicembre non riuscisse a rimborsarle per intero il credito, esporrà nella Certificazione Unica 2022 l’importo non rimborsato, consentendole di riportare la cifra nella successiva dichiarazione dei redditi, come eccedenza dell’anno precedente.
L’articolo Dal mod. 730/2021 è risultato un credito ma il datore di lavoro non ha ancora provveduto al rimborso completo. Cosa devo fare? proviene da 50&PiùCAF. Per leggere l’articolo completo, clicca qui.
Se l’abitazione nella quale lei risiede e dimora è di proprietà al 50% con suo figlio, per la quota di sua spettanza lei non pagherà IMU.
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Se l’immobile è stato dato in comodato a vostro figlio, suo marito non potrà usufruire della detrazione.
Può beneficiare della detrazione per i canoni di locazione sostenuti per sua figlia, in virtù di un contratto di ospitalità, se la stessa è iscritta ad un corso di laurea e non ad un master post laurea.
Ai fini dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura riferiti al Superbonus è necessario richiedere il Visto di conformità
Per coloro che sono titolari di redditi soggetti a cedolare secca non sarà possibile usufruire delle detrazioni previste per gli oneri detraibili e deducibili.
Le spese per lavori trainanti e trainati di riqualificazione energetica realizzati sugli edifici unifamiliari potranno usufruire del c.d.” Superbonus” fino al 30 giugno 2022.
Si può integrare la dichiarazione originaria, presentando a seconda dei casi un Modello 730 integrativo oppure un Modello REDDITI Persone fisiche correttivo
È sempre possibile integrare la dichiarazione originaria, presentando a seconda dei casi un Modello 730 integrativo oppure un Modello REDDITI Persone fisiche correttivo.