Lavoro

Il 40% delle piccole e medie imprese sono oggi guidate da over 50, questo significa che dovranno affrontare il passaggio generazionale nei prossimi 10 anni.

In ambito finanziario sono almeno 30 anni che gli algoritmi di IA sono impiegati per far previsioni o simulazioni. Ora la presenza sempre più massiccia nel lavoro spaventa molti.

Qualcosa sta cambiando. O almeno i numeri raccontano un fenomeno di controtendenza. Gli italiani all’estero in età da pensione stanno tornando a casa.

Discriminate in quanto donne e in quanto indigene, portano sulle vette il loro messaggio di emancipazione e liberazione. Hanno tra i 25 e i 55 anni. Cinque di loro si stanno allenando per scalare l’Everest.

In occasione dell’8 marzo e in vista delle elezioni nell’UE il Forum Europeo sulle Disabilità lancia il suo manifesto sulle pari opportunità per le donne disabili.

Nel Regno Unito i datori che non tutelano il personale in menopausa rischiano un’accusa di discriminazione. Non tutti però sembrano essere d’accordo.

La misura, contenuta nel decreto Pnrr e approvata in Consiglio dei Ministri il 26 febbraio scorso, è applicabile se l’Isee del datore di lavoro è inferiore a 6.000 euro.

Nel 2024, appena 3.760 donne potranno smettere di lavorare – in anticipo rispetto ai 67 anni – tra Ape sociale, Quota 103 e Opzione Donna.

In vigore dal 1° gennaio 2024, fornisce un sostegno economico, promuovendo l’integrazione sociale e lavorativa. L’ADI è compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa dipendente e autonoma.

Dal 2019 la Legge di Bilancio ha previsto una forma di riscatto agevolato a un costo ridotto, ma da quest’anno la spesa sarà maggiore a causa dell’inflazione, passando da 5.700 a 6.100 euro annui.