Prendersi cura

La norma regionale, approvata da poco, riconosce il ruolo attivo e il valore dei 25 mila caregiver familiari del Lazio, come componenti della rete di assistenza alla persona, ma anche come portatori di diritti propri.

Si celebra oggi, 2 aprile, la Giornata internazionale per la consapevolezza sull’autismo. Diagnosi precoce e interventi personalizzati migliorano la vita. Ma per gli adulti con autismo mancano ricerche e servizi.

Con il decreto approvato in Consiglio dei Ministri, anche le strutture non profit per anziani o persone con disabilità dovranno bloccare i progetti per migliorare gli spazi ed efficientare i consumi.

La riforma anziani è legge: prestazione universale, assistenza domiciliare integrata, LEA e LEPS, telemedicina sono i cardini del Decreto 29/2024.

L’AIPD lancia uno spot per superare e rovesciare gli stereotipi. Con un finale a sorpresa: le persone con sindrome di Down non solo possono autogestirsi, ma anche prendersi cura degli altri.

Dopo l’approvazione della bozza, lo scorso 25 gennaio, il decreto è stato esaminato in Parlamento, integrando il testo con i contributi di Senato e Camera e di Regioni, Province e Comuni.

L’assistenza a chi soffre di malattie rare è troppo spesso legata ad un parente caregiver. Serve una legge che tuteli e sostenga tale figura.

Sono 4 milioni gli anziani non autosufficienti ma solo il 6,3% di loro riesce a trovare assistenza e cura in una Rsa o in qualche altra struttura residenziale

Precarietà economica, ma anche isolamento relazionale e servizi inadeguati: la condizione di disabilità spesso si accompagna a quella di povertà. La voce di chi quel disagio lo vive ogni giorno.

La misura, contenuta nel decreto Pnrr e approvata in Consiglio dei Ministri il 26 febbraio scorso, è applicabile se l’Isee del datore di lavoro è inferiore a 6.000 euro.