Di questi tempi un rimborso di 150 euro sugli acquisti fa decisamente comodo. Sarà per questo che l’avvio sperimentale lo scorso 8 dicembre del programma Cashback di Stato sta riscuotendo grande interesse. Fa parte del piano “Italia Cashless” ed è stato pensato per incentivare i pagamenti con moneta elettronica e i consumi, esclusi però gli acquisti on line (e-commerce).
Chi finora non è riuscito ad aderire iscrivendosi attraverso l’App IO – ed è in buona compagnia visti gli intoppi tecnici dovuti alle numerose richieste – può ancora provarci. Infatti, l’Extra Cashback di Natale terminerà il 31 dicembre, mentre l’intero programma Italia Casheless partirà il 1° gennaio 2021 e si concluderà il primo semestre del 2022. Nel programma “Italia Cashless” rientra inoltre la Lotteria degli scontrini che partirà anch’essa dal 1° gennaio 2021 e di cui abbiamo parlato poco tempo fa.
Cosa serve per aderire
Serve innanzitutto un po’ di “esperienza” digitale. E poi avere uno smartphone, pc o tablet. Questi sono necessari per scaricare l’App IO della Pubblica Amministrazione. Una volta installata l’App si accede tramite l’identità digitale SPID o, in alternativa, con il Pin della Carta d’Identità Elettronica. Dopodiché bisognerà scegliere “Attiva cashback”, inserire il proprio Iban, necessario per ricevere il rimborso, e stabilire uno o più mezzi di pagamento elettronici (carta di credito, carta di debito oppure una carta prepagata, App di pagamento come Satispay o Bancomat Pay, altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay – sull’App IO a partire dal 2021 -).
Che differenza c’è tra l’Extra Cashback di Natale, il Cashback e il Supercashback
Il primo appuntamento è con l’Extra Cashback di Natale, proprio per dare un’ulteriore spinta ai consumi nel periodo natalizio. Sono sempre esclusi gli acquisti on line. Infatti, rientrano nel programma Cashback solo gli acquisti di tipo “tradizionale” presso negozi di ogni tipo, bar, ristoranti, tabaccai, benzinai. Ma anche servizi come quelli di un idraulico, meccanico, artigiano, una visita medica o quant’altro.
Non c’è un minimo di spesa, ma è previsto un valore massimo su cui viene calcolato il rimborso del 10%. Infatti, per ogni acquisto questa percentuale viene calcolata su un tetto di spesa di 150 euro. Quindi, se andiamo al ristorante e paghiamo 200 euro, il rimborso sarà comunque di 15 euro. Se, invece, compriamo un libro e spendiamo 20 euro, il rimborso sarà di 2 euro. Pertanto, il massimo che si può ricevere per ogni pagamento è di 15 euro. L’Extra Cashback di Natale terminerà il 31 dicembre. Per ricevere il rimborso massimo di 150 euro saranno necessarie solo 10 transazioni. L’accredito del rimborso sugli acquisti avverrà a fine febbraio 2021.
Dal 1° gennaio 2021 invece si partirà con il programma Cashback vero e proprio. In questo caso, a differenza dell’Extra Cashback di Natale, per ricevere il rimborso di 150 euro saranno necessarie 50 transizioni a semestre secondo il seguente calendario:
- 1° semestre: 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021
- 2° semestre: 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021
- 3° semestre: 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022
Per quanto riguarda, invece, il Supercashback non si tratta di un rimborso ma di un premio. Funziona in modo diverso. Coloro che in un semestre hanno effettuato almeno 50 transazioni valide se sono tra i primi 100mila cittadini che hanno totalizzato più transazioni nello stesso periodo, ricevono in premio 1.500 euro. A parità di numero di transazioni valide al termine di ciascun periodo, avrà la priorità chi ha effettuato l’ultima transazione valida prima degli altri partecipanti. Inoltre, c’è la possibilità che le due tipologie di rimborso si sommino, arrivando a 1.650 euro. Il versamento del relativo rimborso avverrà entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo.
Bisogna precisare che tutti i rimborsi ottenuti con il Cashback non concorrono a formare il reddito del beneficiario e non sono quindi soggetti a tassazione.
Le alternative all’App IO
È possibile però partecipare al programma Cashback senza scaricare necessariamente l’App IO e inserire lo Spid. Come? Attraverso le banche o società che emettono carte di pagamento o App di pagamento (come Satispay, Hype e Nexine utilizzabili nei negozi che supportano tali modalità di pagamento). La lista è in continuo aggiornamento e può essere verificata qui.
Le alternative all’App IO, però, hanno il limite che la partecipazione al programma avviene con i soli metodi di pagamento gestiti dalla società stessa. Con l’App IO, invece, è possibile partecipare al Cashback con diverse carte di credito, debito o strumenti di pagamento emessi da più soggetti, solo tramite l’App IO si può inoltre aggiungere, abilitare e gestire tutti i metodi di pagamento attivabili in un’unica applicazione.
Cosa chiedere all’esercente prima di pagare
Una volta deciso di partecipare al Cashback attraverso l’App IO oppure con uno dei sistemi alternativi, c’è un altro passaggio importante: quello degli acquisti. Prima di pagare è importante chiedere all’esercente o al professionista se il dispositivo di pagamento che utilizza (terminale Pos, software e App) aderisce al Programma Cashback.
Per ulteriori informazioni e per essere accompagnati passo dopo passo è disponibile una guida assieme alla pagina Cashaback di IO Italia. Inoltre, è stata creata una sezione per le risposte alle domande più frequenti.
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