Dal 18 luglio è attivo il contributo governativo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità destinato alle famiglie a basso reddito.
Si tratta di una “Carta solidale acquisti” del valore di 382,50 € che sarà distribuita da Poste Italiane ai nuclei di almeno tre componenti e con Isee fino a 15 mila euro.
“Carta solidale acquisti”: la procedura di attivazione
Il Comune di appartenenza invia una comunicazione alle famiglie aventi diritto, con l’indirizzo dell’ufficio incaricato della consegna, che dovrebbe avvenire a partire dal 24-25 luglio. I Comuni che hanno già attivato le procedure di consegna sulla base dei dati Inps sono 7.558 su 7.901.
A ricevere la tessera saranno circa 1,3 milioni di famiglie in stato di fragilità che non godono di altre integrazioni e contributi statali. Sono dunque esclusi i titolari del Reddito di cittadinanza, del Reddito di inclusione e di qualsiasi altra misura di sostegno alla povertà, i percettori della Naspi, Nuova assicurazione sociale per l’impiego, dell’Indennità mensile di disoccupazione, di Indennità di mobilità, Cassa integrazione.
Le carte sono operative a partire dal 18 luglio e per attivarle è necessario effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023, pena la decadenza del contributo. Essendo una PostePay, il saldo potrà essere verificato presso gli sportelli Atm di Poste Italiane.
Cosa comprare?
La Carta solidale consente l’acquisto di beni alimentari di prima necessità con cui, da allegato ministeriale, sono previsti: carne, pesce fresco, latte e derivati, uova, olio d’oliva e di semi, prodotti da forno, pasta, riso e altri cereali, farine, ortaggi freschi e lavorati, pomodori pelati e conserve di pomodori, legumi, semi e frutta secca, frutta fresca, alimenti per bambini e per la prima infanzia, lieviti naturali, miele, zuccheri, cacao in polvere, cioccolato, acqua minerale, aceto di vino, caffè, te e camomilla. Esclusi tutti i prodotti surgelati, gli alcolici, le bevande gassate e tutto ciò che non compare esplicitamente in elenco.
Gli esercizi commerciali che aderiscono al piano di contenimento dei costi dei beni alimentari applicheranno anche uno sconto speciale del 15% ai possessori delle carte, che sarà cumulabile alle promozioni regolarmente realizzate dai punti vendita.
I criteri di assegnazione e distribuzione
La lista stilata da Inps si basa sui criteri di priorità stabiliti dall’articolo 4 del decreto interministeriale Masaf-Mef pubblicato lo scorso 12 maggio. La carta spetta ai nuclei con almeno un componente nato fra il 2023 e il 2009, con precedenza alle famiglie con i componenti più piccoli.
Per quanto riguarda la distribuzione delle carte ai vari Comuni, il numero totale verrà diviso in due quote: la prima metà del totale sarà distribuita in proporzione alla popolazione residente di ciascun comune, la seconda sarà consegnata considerando la differenza tra il reddito pro capite medio di ciascun Comune e il reddito pro capite medio nazionale, tenendo conto anche della popolazione comunale.
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