Il caro prezzi degli alimenti influisce sulla qualità della vita. Negli Stati Uniti, tre quarti degli over 50 affermano che il costo della spesa per i generi alimentari li ha costretti a mangiare in modo meno sano.
A dirlo è uno studio sul caro prezzi del National Poll on Healthy Aging dell’Università del Michigan, che ha rivolto ad un campione di persone fra i 50 e gli 80 anni alcune domande sulla scelta del cibo negli ultimi 12 mesi.
I dati raccolti sul caro prezzi
Più di un terzo degli intervistati ha affermato che l’aumento del costo della spesa ha avuto un notevole impatto su di loro (il 41% fra i 50-64enni e il 30% fra i 65-80enni). In particolare, il 36% dei 50-64enni ha peggiorato la sua dieta contro il 24% dei 65-80enni. Complessivamente, il 46% valuta la propria salute fisica come discreta o scarsa e ha un reddito familiare inferiore ai 30 mila dollari annui. Solo un terzo degli adulti di età compresa tra 50 e 64 anni afferma di seguire una dieta ben bilanciata, rispetto al 44% di quelli di età compresa tra 65 e 80 anni. E si tratta prevalentemente di persone con un alto livello di istruzione.
Gli aumenti dei prezzi
Secondo i dati del Dipartimento dell’Agricoltura, negli Usa lo scontrino della spesa è aumentato del 13% da luglio 2021 a luglio 2022 e si prevede un ulteriore incremento del 10% nel prossimo anno. “Per i nostri anziani più vulnerabili, l’enorme aumento che abbiamo visto nei costi del cibo potrebbe peggiorare la situazione – ha dichiarato Preeti Malani, direttore della ricerca e medico presso la Michigan Medicine – e i nostri risultati suggeriscono la necessità di un migliore sostegno ai bisogni alimentari degli over 50”.
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