Carne bianca o carne rossa? La scelta, se dettata dalla necessità di limitare l’aumento del colesterolo nel sangue, potrebbe essere indifferente. In maniera un po’ inaspettata rispetto a quanto ritenuto finora, l’impatto di un petto di pollo o di una bistecca di manzo sui valori ematici di un grasso tanto fondamentale per l’organismo quanto (oltre certi limiti) in grado di determinare un aumento del rischio cardiovascolare potrebbe essere analogo.
Per mantenere i livelli di colesterolo nel sangue entro i limiti di normalità a partire dalla tavola, ideale è la limitazione del consumo di grassi saturi (contenuti prevalentemente nei prodotti animali) e trans (talvolta presenti in prodotti industriali e nelle fritture).
L’impatto dell’attività fisica è parimenti rilevante, anche se spesso ancora sottovalutato. Infine va ricordato che le variazioni dei livelli di colesterolo non dipendono soltanto dalla dieta, dato che la maggior parte di esso è sintetizzato dal nostro organismo.
SINTESI di: Carne bianca o carne rossa? Per il colesterolo nessuna differenza, Fabio Di Todaro, www.fondazioneveronesi.it, 03-07-2019
© Riproduzione riservata