Rieletto per acclamazione, Carlo Sangalli guiderà Confcommercio per altri cinque anni con l’obiettivo di rafforzare il settore del terziario. Tra le priorità del nuovo mandato: digitalizzazione, sostenibilità e il ruolo strategico delle imprese nel progetto europeo.
Carlo Sangalli resta alla guida di Confcommercio-Imprese per l’Italia. L’Assemblea della Confederazione, che rappresenta le imprese del commercio, turismo, servizi, trasporti, logistica, cultura e professioni, lo ha confermato all’unanimità per il prossimo quinquennio. Una scelta che garantisce continuità e, di conseguenza, rafforza l’impegno dell’organizzazione a sostegno delle aziende del terziario, in un contesto economico segnato da profonde trasformazioni tecnologiche e sociali.
I quattro pilastri della nuova consiliatura
Nel suo intervento, Sangalli ha delineato le priorità della nuova consiliatura, fondata su quattro pilastri: Europa, responsabilità, partecipazione e innovazione. Il focus sarà sulla valorizzazione della rete territoriale e di categoria, lo sviluppo di strumenti concreti per le imprese e il rafforzamento dell’azione sindacale su temi cruciali per il paese. Tra questi, le riforme strutturali, la digitalizzazione con l’Intelligenza Artificiale generativa, la sostenibilità ambientale, economica e sociale e la creazione di città più vivibili e competitive.
L’importanza strategica delle imprese in Europa
Inoltre, Sangalli ha sottolineato che sarà fondamentale valorizzare il contributo delle imprese del terziario di mercato per una nuova e più avanzata fase del progetto europeo.
Il suo nuovo mandato punta a modernizzare il sistema confederale, accelerando il cambiamento organizzativo per rispondere alle sfide di un mondo in evoluzione. Confcommercio continua a essere protagonista di una trasformazione che non riguarda solo le imprese, ma il futuro stesso del tessuto economico e sociale italiano.
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