Si celebra in questi giorni il Caregiver Day, iniziativa che accende i riflettori su coloro che si prendono cura di un parente non autosufficiente. Una missione tutt’altro che semplice, soprattutto quando si tratta di un’incombenza familiare.
L’idea prende spunto dalla settimana del caregiver organizzata nel Regno Unito e in Irlanda e cerca, anche in Italia, di animare il dibattito su questo ruolo. È un tema quanto mai cruciale in un periodo in cui il diritto alla salute ha prevalso su ogni aspetto, anche quello economico.
L’edizione 2020 del “Caregiver Day” viaggia sul web
L’edizione di quest’anno – la numero dieci – a causa dell’emergenza Coivd si svolgerà online. Sono previsti sei seminari gratuiti, tra i mesi di maggio e giugno 2020, tutti dalle 10 alle 11.30 del mattino.
E facendo tesoro proprio dell’esperienza degli ultimi mesi, all’interno di questa finestra virtuale si ragionerà sull’importanza della tecnologia e della telemedicina, e sul loro ruolo chiave per migliorare i rapporti tra il caregiver, il medico di medicina generale e quello specialista. Perché l’aspetto affettivo è cruciale, ma non bisogna dimenticare che il lavoro di cura è un lavoro a tutti gli effetti.
Il programma e l’organizzazione
Il primo seminario, andato in onda martedì 19 maggio, ha visto discutere sulla “preparazione di un piano di cura di emergenza”. Il secondo incontro, previsto sabato 23 maggio, approfondirà il tema dei “gruppi di auto e mutuoaiuto a distanza”. Si prosegue martedì 26 maggio, promuovendo “l’alfabetizzazione sanitaria del caregiver”. Sabato 30 maggio, invece, l’incontro è dedicato a “rispondere ai bisogni di sollievo del caregiver”.
Gli ultimi due incontri del Caregiver Day 2020 si svolgono nel corso della prima settimana di giugno: mercoledì 3 si parla di come “favorire l’accesso all’informazione su tutele e servizi al caregiver”. Nell’incontro conclusivo invece, sabato 6 giugno, si dà ampio spazio al tema del “rispetto della dignità e dell’autonomia della persona assistita, nella prospettiva di un nuovo welfare”.
L’organizzazione è a cura della Cooperativa sociale Anziani e non solo, che da un decennio supporta i familiari che si prendono cura di un proprio caro che necessita di assistenza. Partecipano anche l’Unione delle Terre d’Argine, con il patrocinio dell’Associazione dei Caregiver Familiari CARER, dell’Ausl di Modena e della Regione Emilia-Romagna.
Per conoscere meglio le attività del Caregiver Day 2020, a questo link è disponibile il programma dettagliato dell’evento.
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