A 65 anni Cándida “Kandy” García ha deciso di cambiare la sua vita e di cominciare a viaggiare. Tutto ha avuto inizio con un viaggio lungo nove mesi e oggi, a 83 anni, ha già visitato più di 70 Paesi.
Non c’è un’età giusta per viaggiare, per lasciarsi sorprendere della magia degli incontri. Ma ancor più non c’è un’età prestabilita per smettere di farlo. A insegnarcelo è la storia di Cándida García. Originaria della Spagna, la signora “Kandi”, per tutti ormai “Abuelita Mochilera” su Instagram, ha deciso di imprimere a 65 anni una svolta alla sua vita.
Messo da parte il lavoro, infatti, ha deciso di viaggiare per vedere con i suoi occhi luoghi del mondo che, fino ad allora, aveva solo immaginato. Oggi, che di anni ne ha 83, continua ad inseguire il suo sogno. È diventata un personaggio molto amato dei social: Abuelita Mochilera ha più di diecimila followers su Instagram, sostenitori di tutte le età che la seguono, nei suoi viaggi, prendendola come fonte di ispirazione.
Le feste di Natale le ha trascorse a Malta. Una bella veduta aerea per salutare tutti ed augurare buone feste ai suoi fan. È arrivata lì dallo Sri Lanka, e prima ancora era in Iran. Non ci sono confini per questa nonnina molto arzilla, che viaggia con lo zaino ed alloggia negli ostelli.
In media fa una mezza dozzina di viaggi all’anno, ognuno della durata di due settimane o un mese. Senza considerare quelli che fa all’interno dei confini nazionali, che siano gite fuori porta o un weekend in compagnia di altri viaggiatori itineranti.
Una nuova vita dopo la pensione
Una laurea in giurisprudenza, Kandi ha passato gran parte della sua vita in uno studio legale. Poi ha aperto un nuovo capitolo della sua esistenza, che l’ha appassionata e conquistata. Il primo viaggio che ha intrapreso in solitaria è durato 9 mesi. Sono viaggi che ti cambiano, per sempre. Al rientro in Spagna, infatti, si è resa conto che non voleva più tornare alla sua vecchia vita. E così ha iniziato a dedicarsi ai viaggi.
Non ama l’agio degli hotel stellati, ma si lascia conquistare dalla strada e dalle persone che incrocia nel suo cammino, soprattutto negli ostelli dove decide di alloggiare. Ha scoperto l’Africa, l’Asia, ha percorso il Canada in treno, su un tragitto di oltre 4mila chilometri.
Il suo sorriso e la sua spontaneità restano gli ingredienti che hanno fatto breccia nel cuore di chi la sostiene, la segue e l’accompagna, virtualmente ma con affetto, in tutte le sue mete. Perché Abuelita Mochilera manda a tutti un messaggio trasversale: l’arte del viaggiare non è solo per i giovani, ma un’esperienza che va vissuta ad ogni età. E la sua, di età, le piace molto.
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