Dante Campus.
Imprenditore edile in pensione, amante da sempre della poesia. Partecipa al Concorso 50&Più per la prima volta. Vive a Cagliari.
Solo e sconsolato… è così che mi hai lasciato…
Sono triste e solo… mi manca molto il tuo consolo.
Io provo a reagire… ma senza te non riesco a dormire.
Vorrei tanto rivederti…
non vedo l’ora di raggiungerti.
Se insieme saremo ancora… quella si, sarà una buon’ora.
L’unica cosa che mi consola…
è pensare che saremo insieme ancora.
Vero o falso lo sa il divino…
per ora mi accontento del destino.
Questa è una condanna senza appello…
cerco di scordarlo ma il pensiero è sempre quello.
Se ti sogno mi sento meglio…
ma i guai tornano quando mi sveglio.
Tra i sogni e i risvegli sto prendendo l’abitudine…
la cosa più brutta è la solitudine.
Penso e ripenso e nel pensiero mi consolo…
quando torno normale mi accorgo di esser sempre solo.
Avanti ancora chissà per quanto, cerco di resistere,
ma ogni tanto mi viene il pianto.
Forte e duro quanto mai dallo spirito mi sento sopraffatto,
credo che in questa terra solo me abbia amato.
Paragoni, consigli ed esempi non servono a nulla,
sei andata via per davvero, non è una burla.
Il consolo esiste sempre per darlo agli altri e va bene…
Ma il tuo se non lo trovi da solo… patisci brutte pene!
Il marito Dante