Nel 2023, le professioni relative ai responsabili delle vendite, del marketing e dello sviluppo hanno registrato il tasso di annunci di lavoro online più elevato nell’Unione Europea. Un dato pari al 26,6%.
Il mercato del lavoro è in costante evoluzione e le esigenze delle aziende cambiano rapidamente. Ma quali sono le professioni più richieste al momento? Secondo gli ultimi dati Eurostat, il settore delle vendite e del marketing emerge come il più dinamico, con un numero crescente di annunci di lavoro online.
Un nuovo indicatore per le professioni più ricercate online
Tra le professioni più ricercate sul web, certamente le figure legate alle vendite e al marketing sono le più richieste online, come dicevano. Un’informazione che si basa sui dati dell’indicatore OJAR ovvero l’Online Job Advertisement Rate, pubblicato per la prima volta da Eurostat come statistica sperimentale. L’indicatore è ricavato da una nuova e innovativa fonte web sugli annunci di lavoro online, che sfrutta la tecnologia di web scraping. L’OJAR elenca le occupazioni più ricercate sul web, indicando dove i reclutatori potrebbero incontrare potenziali sfide per reclutare personale. Questo nuovo strumento di analisi permette di svelare quali sono le professioni più ricercate sul web.
All’ultimo posto tra le professioni più ricercate online gli addetti al trasporto e allo stoccaggio
In questo modo Eurostat ha mappato il mercato del lavoro europeo, rivelando dati importanti sul settore. Dopo i responsabili delle vendite, del marketing e dello sviluppo troviamo i lavoratori del settore manifatturiero (22,4%) e gli altri addetti alle vendite (17,6%). I responsabili del commercio al dettaglio e all’ingrosso (16,8%) e gli altri addetti al supporto amministrativo (16,7%) completano le prime cinque posizioni tra le professioni più ricercate online. Seguono sviluppatori e analisti di software e applicazioni (14,8%), professioni legate al mondo della cultura, arte ed enogastronomia (14,1%), professioni legate al mondo dell’ingegneria (13,2%), agenti di servizi aziendali (13%) e addetti al trasporto e allo stoccaggio (12,7%).
Un dato è molto particolare: sebbene le professioni nel settore pubblico, come gli operatori sanitari e gli insegnanti, possano incontrare difficoltà di reclutamento, non si sono classificate tra le professioni più ricercate online. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che tali posizioni spesso non vengono pubblicizzate sul web.
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