Fino al 31 dicembre 2021 corse scontate fino al 50% per i residenti in molte città italiane. Destinatari del bonus, senior e persone con difficoltà motorie, ma anche chi si trova in condizioni economiche precarie a causa della crisi. Ecco le indicazioni utili su come richiedere il beneficio, finanziato a livello nazionale ma regolato in autonomia dalle amministrazioni locali.
Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Verona, Torino, Trento. E da qualche giorno anche Roma. Aumentano i Comuni che mettono a disposizione degli over 65 e delle persone con difficoltà motorie i “Buoni Viaggio” per usufruire di sconti nei viaggi in taxi o su noleggio con conducente (NCC). La misura è stata introdotta dal Decreto Rilancio e poi rafforzata ed estesa dal Decreto Agosto e dal Decreto Sostegni. L’attuazione in città è però avvenuta alla spicciolata perché affidata alle singole amministrazioni comunali. Vediamo come accedere al bonus in alcune delle principali città italiane. Anche se la nostra lista non è esaustiva; è dunque consigliabile consultare i siti web del proprio comune di residenza per avere informazioni dettagliate ed aggiornate sul Buono.
Chi può accedere al Buono Viaggio
Nella maggior parte dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa, i Buoni Viaggio sono destinati ai residenti senior con più di 65 anni (a Trento dai 70 e a Torino dai 75 anni in su), alle donne, alle persone con disabilità, difficoltà motorie o in particolari condizioni. Per esempio, a Bergamo e a Padova possono ottenere lo sconto anche le donne in gravidanza o chi versa in condizioni di particolare disagio economico, ma anche il personale socio-sanitario e scolastico o chi si reca a visitare un parente in carcere. A Firenze, anche studenti e cassintegrati.
Come richiedere gli sconti
C’è chi, come il Comune di Napoli, ha indetto il bando per le compagnie di taxi e NCC, lasciando poi a consorzi, cooperative, tassisti e operatori NCC aderenti il compito di informare gli utenti. La maggior parte delle amministrazioni ha invece utilizzato le reti civiche o i propri siti istituzionali per fornire informazioni e consentire di presentare la domanda direttamente via web: è il caso di “Iperbole” a Bologna, dove è disponibile una sezione dedicata dalla quale è possibile presentare richiesta. La domanda può inoltre essere presentata attraverso l’app “Bologna welfare”. Bastano pochi click per fare richiesta dei buoni anche a Milano, Padova, Torino, Trento (che mette a disposizione anche un indirizzo e-mail dedicato). A Roma le registrazioni al servizio sono aperte sul sito buoniviaggiroma.romamobilita.it, sia per gli utenti che per taxi e NCC che vogliono aderire all’iniziativa.
A quanto ammontano gli sconti
In generale, il costo del viaggio sarà abbattuto del 50% con lo sconto massimo di 20 euro per ogni corsa. Ma con tetti di spesa differenti, da 200 euro a Trento e Milano a 250 a Bergamo fino a 400 euro a Roma. A Napoli il tetto massimo sarà di 120 euro totali pro capite per i beneficiari che non hanno altre forme di sussidio; di 80 euro totali per chi invece ha già altre forme di sostegno, come il reddito di cittadinanza. A Verona ogni categoria di destinatari potrà accedere ad un numero diverso di buoni.
I buoni viaggio del Comune di Trento hanno un valore pari a 5 euro l’uno e sono assegnati in carnet di 40 buoni (per un valore complessivo di 200 euro). A Bologna per utilizzare il bonus occorre invece acquistare dei pacchetti prepagati a prezzo scontato del valore di 40, 80 o 100 euro, ma spendendo rispettivamente la metà, quindi 20, 40 o 50 euro. A Firenze ogni carnet conterrà 20 Buoni Viaggio del valore di 5 euro ciascuno, cumulabili, per un importo complessivo di 100 euro.
In scadenza a fine anno, ma in arrivo nuovi fondi
I Buoni Viaggio potranno essere utilizzati entro il prossimo 31 dicembre in quasi tutti i Comuni aderenti, con alcune differenze: a Bologna, per esempio, i buoni possono essere acquistati entro fine anno ma utilizzati fino al 30 giugno 2022; a Verona, fino al 31 gennaio 2022. Intanto, sono in arrivo nuovi fondi. Lo scorso 8 ottobre, infatti, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, un decreto che assegna a ciascun Comune capoluogo di Città metropolitana o capoluogo di provincia 20 milioni di euro complessivi per erogare buoni viaggio alle persone residenti che hanno una mobilità ridotta, anche accompagnate, o appartenenti alle fasce rese economicamente più deboli dagli effetti della pandemia. Anche in questo caso, saranno le amministrazioni comunali ad individuare in dettaglio i beneficiari del contributo.
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