Sempre più turisti scelgono la bicicletta per le vacanze. Dopo l’exploit del 2020, con una spesa di quattro miliardi di euro per le due ruote, anche questa estate sembra confermare il successo del cicloturismo. E non solo a causa della pandemia.
Per la stagione estiva il cicloturismo si conferma una delle tendenze di viaggio. Un trend di grande successo già lo scorso anno, anche a causa degli spostamenti limitati e della voglia di riscoprire la natura e trascorrere tempo all’aria aperta. Secondo i dati raccolti nell’ultimo Rapporto sul cicloturismo di Isnart-Unioncamere e Legambiente, nel 2020 sono state vendute due milioni di biciclette, con un incremento del 17% rispetto al 2019. Circa 5 milioni di italiani hanno utilizzato le due ruote durante le vacanze, per una spesa di 4 miliardi di euro sul totale di 23 miliardi investiti dai turisti.
Di certo la pandemia ha giocato un ruolo in questo boom. Ma anche la crescita dell’interesse per le mete di prossimità e l’ampliamento del mercato delle bici elettriche hanno fatto la loro parte. D’altronde, nel periodo 2013-2018, il settore già aveva registrato una crescita esponenziale, pari al 41% in cinque anni.
Il cicloturismo in Italia
I dati sono stati diffusi in occasione della presentazione delle candidature alla sesta edizione dell’Italian Green Road Award 2021. Un’iniziativa che si terrà il 19 giugno in Abruzzo, regione vincitrice nel 2020 con la sua Bike to Coast, la pista ciclabile di 134 km che attraversa 19 Comuni con vista sull’Adriatico. Lungo il tragitto, che cambia aspetto a metà percorso e consente in più punti di raggiungere l’entroterra, oltre a condurre ai famosi trabocchi, è possibile vedere le palafitte disseminate lungo il litorale, un tempo usate come macchine da pesca.
Prima della ciclovia abruzzese, l’Oscar delle ciclabili italiane era andato alla Assisi-Spoleto-Norcia in Umbria (2016). E in seguito a l’Alpe Adria in Friuli Venezia Giulia (2017), la Ciclovia dell’amicizia in Veneto (2018) e quella del fiume Oglio in Lombardia (2019).
Al contrario di quanto si possa pensare, la vacanza in bicicletta non è per pochi allenati, ma può essere alla portata di tutti. Scegliendo con cura il percorso più adatto si può optare per un tragitto semplice e con pochi dislivelli oppure più impegnativo per gli esperti. Esistono inoltre agenzie che si occupano del trasporto bagagli fra una tappa e l’altra, risparmiando la fatica di portarli con sé durante le pedalate. Sul territorio si stanno anche diffondendo i “bike hotel”, strutture specializzate nell’accoglienza dei ciclisti che solitamente si trovano in località con ottimi percorsi naturali e che offrono servizi di supporto, dalle mappe all’alimentazione più adatta, dal deposito all’officina per la manutenzione della propria bici.
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