Uno sconto fino a 100 euro sull’acquisto di un nuovo televisore: è ormai ufficiale. Lo scorso 7 luglio, il Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto attuativo che concede a tutti questa possibilità, senza limiti di reddito. L’incentivo per il Bonus TV prevede un fondo di 250 milioni di euro.
Ma come funziona il Bonus TV?
Anzitutto i tempi: si potrà fare richiesta fino al 31 Dicembre 2022. La cifra stanziata, però, basta solo a coprire un quarto delle potenziali richieste. L’incentivo sarà erogabile fino ad esaurimento risorse, ecco perché è meglio affrettarsi.
Il supporto è cumulabile con il vecchio bonus, quello da 50 euro, per nuclei familiari con Isee inferiore a 20 mila euro, previsto dal decreto legge del 18 Ottobre 2019. Il Bonus TV consiste in uno sconto del 20% sull’acquisto del nuovo televisore, per un valore massimo di 100 euro. Insieme alla domanda dovrà essere presentata la copia di un documento d’identità in corso di validità e il codice fiscale.
Come già detto, il bonus non prevede limiti di reddito, ma viene riconosciuto un solo contributo a famiglia. Può essere richiesto da tutti i cittadini italiani in possesso di un vecchio televisore da rottamare che siano in regola con il pagamento del canone Rai.
Liberarsi della vecchia TV
Per liberarsi della vecchia tv, però, ci sono due modi. Consegnarla al negozio aderente, che si occuperà dello smaltimento oppure recandosi in una discarica autorizzata, facendo attenzione a farsi rilasciare un modulo che certifichi l’avvenuta rottamazione. Quel documento, infatti, dovrà essere consegnato in negozio, al momento dell’acquisto del nuovo apparecchio. Attenzione, però, alla data di acquisto dei “vecchi” televisori che deve essere antecedente al 22 dicembre 2018.
Come fare il test per la propria tv?
Per sapere se il proprio televisore è compatibile con i nuovi standard (che entreranno in servizio il 30 Giugno 2022), bisogna verificare sul retro la presenza della dicitura DVB-T2 o HEVC. É possibile, inoltre, fare un test sui canali 100 e 200: se compare la scritta “Test Hevc Main10”, significa che l’apparecchio è compatibile con il nuovo standard. Inoltre, sul sito del Mise, c’è una lista di prodotti ritenuti idonei.
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