Le patologie tiroidee possono influenzare significativamente la qualità della vita. Per supportare chi è affetto da tali disturbi, l’INPS prevede un assegno di invalidità civile, comunemente noto come “bonus tiroide“. Questo sostegno economico è destinato a coloro che presentano specifiche condizioni mediche e soddisfano determinati requisiti.
I requisiti
Per poter beneficiare dell’assegno di invalidità legato alle patologie tiroidee, è necessario avere:
– Percentuale di invalidità: avere una percentuale di invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%.
– Certificazione medica: disporre di una certificazione che attesti una delle seguenti patologie tiroidee:
– Carcinomi tiroidei
– Gozzo
– Ipotiroidismo
– Ipertiroidismo
È importante sottolineare che l’asportazione della tiroide, di per sé, non garantisce l’accesso al bonus. Solo se l’intervento comporta un’invalidità riconosciuta tra il 74% e il 100%, si può presentare domanda per l’assegno.
Importi dell’assegno di invalidità
L’importo dell’assegno mensile varia in base alla percentuale di invalidità riconosciuta:
– Invalidità dal 74% al 99%: €286,01 mensili.
– Invalidità del 100%: €550 mensili.
– Necessità di assistenza continua: per coloro che necessitano di assistenza continua e non sono autonomi nelle attività quotidiane, l’importo può raggiungere €520,29 mensili.
Procedura per la richiesta del bonus
Per richiedere il “bonus tiroide”, un assegno di invalidità civile destinato a chi soffre di patologie tiroidee, è necessario seguire una procedura articolata in diverse fasi.
Certificazione medica
Il primo passo consiste nell’ottenere una certificazione medica che attesti la presenza di una delle patologie tiroidee riconosciute: carcinomi tiroidei, gozzo, ipotiroidismo o ipertiroidismo. Questa certificazione deve essere redatta dal medico di base, che provvederà a compilare un certificato introduttivo sul sito dell’INPS, un’operazione che comporta un costo. Al termine, il medico rilascerà al paziente una ricevuta cartacea come prova dell’avvenuto invio e una copia del certificato medico originale, valida per 90 giorni.
Presentazione della domanda
Con la certificazione in mano, il richiedente può procedere alla presentazione della domanda di invalidità civile. Questa può essere effettuata direttamente online attraverso il portale dell’INPS, utilizzando credenziali come SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato per assistenza nella compilazione e invio della domanda.
Visita medica
Una volta inviata la domanda, l’INPS provvederà a fissare una visita medica presso la Commissione medica dell’ASL competente, in base al codice di avviamento postale (CAP) di residenza del richiedente. La convocazione avverrà tramite SMS o email. È fondamentale presentarsi all’appuntamento con i seguenti documenti:
– Documento di identità valido
– Tessera sanitaria
– Certificato medico originale
– Documentazione sanitaria completa, inclusi esami diagnostici come ecografie tiroidee o analisi del sangue
Esito della valutazione
Al termine della visita, la Commissione medica redigerà un verbale contenente l’esito dell’accertamento e la percentuale di invalidità riconosciuta. Questo documento verrà inviato al richiedente tramite posta ordinaria o email certificata (PEC). In caso di esito positivo, l’INPS provvederà all’erogazione dell’assegno mensile, il cui importo varia in base al grado di invalidità riconosciuto.
È importante sottolineare che l’assegno di invalidità civile per patologie tiroidee è concesso solo se la percentuale di invalidità è superiore al 74%. Inoltre, l’asportazione della tiroide, sebbene possa essere una condizione medica rilevante, non garantisce automaticamente l’accesso al bonus, a meno che non comporti un’invalidità riconosciuta tra il 74% e il 100%.
Il “bonus tiroide” rappresenta un sostegno importante per chi convive con patologie tiroidee invalidanti. È fondamentale seguire attentamente la procedura indicata e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti per ottenere l’assegno di invalidità civile.
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