Il bonus mobilità, meglio noto come “bonus bici”, sembra aver imboccato la strada giusta. Già attivo dal 4 maggio scorso, a fine agosto si attendeva il via ai rimborsi tramite un’Applicazione web dedicata. Ma una serie di “intoppi” ne hanno rallentato l’operatività. Ora la deadline è stata fissata entro il 4 novembre. Entro tale data, infatti, dovrà essere disponibile l’Applicazione necessaria per richiederlo.
Sessanta giorni per completare il portale
Il 5 settembre scorso, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’atteso decreto attuativo, sono partiti ufficialmente i 60 giorni utili al completamento del portale per fare richiesta del buono o per essere rimborsati in caso di acquisti già avvenuti.
Inoltre, la buona notizia è che dei 120 milioni di euro, inizialmente previsti, si è passati a 210 milioni di euro. Tutti spendibili per acquistare biciclette, anche a pedalata assistita, e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica come monopattini, hoverboard e segway, ma anche servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
«Nessuno rimarrà indietro – ha assicurato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa -. Nonostante qualche intoppo amministrativo che, lavorando a pieno ritmo per tutto il mese di agosto, abbiamo superato, chi ha acquistato una bicicletta o un altro mezzo di trasporto individuale potrà finalmente essere rimborsato nelle modalità previste. Ringrazio il Governo e il Parlamento per il lavoro congiunto che ha aumentato a 210 milioni di euro lo stanziamento per il bonus mobilità».
Cosa prevede il buono mobilità e chi può chiederlo
Per beneficiare del bonus occorre avere 18 anni ed essere residenti nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia, nei comuni con una popolazione superiore a 50mila abitanti. Il buono è pari al 60% della spesa sostenuta con uno “sconto” massimo di 500 euro.
Come detto, può essere speso per l’acquisto di biciclette tradizionali, a pedalata assistita, monopattini, hoverboard, segway, oltre che per usufruire di servizi individuali di mobilità sostenibile condivisa (come il bike sharing). Il buono può essere richiesto una sola volta.
Come si richiede il bonus e qual è la sua validità
Per richiedere il bonus occorrerà innanzitutto essere muniti delle credenziali SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale indispensabile per registrarsi all’Applicazione web dedicata. Una volta completata la registrazione, il Ministero dell’Ambiente attribuirà il buono mobilità che sarà disponibile nell’area riservata del beneficiario.
Il buono potrà essere speso presso i fornitori di beni e di servizi di mobilità inseriti in un apposito elenco all’interno della stessa App. Dal momento del rilascio il buono può essere speso entro 30 giorni, altrimenti verrà annullato. Sarà, comunque, possibile chiederne un altro.
Come comportarsi in caso di acquisti già avvenuti
Chi ha già provveduto all’acquisto a partire dal 4 maggio (data di avvio del bonus) ed entro la data dell’operatività dell’Applicazione dedicata, dovrà comunque registrarsi tramite l’identità digitale (SPID) e allegare la documentazione riferita all’acquisto (fattura o scontrino parlante).
Il rimborso avverrà mediante accredito del 60% della spesa sostenuta e fino a uno “sconto” massimo di 500 euro sul conto corrente del beneficiario secondo le coordinate Iban fornite. La richiesta di rimborso deve essere presentata entro e non oltre 60 giorni dalla operatività dell’Applicazione web del Ministero dell’Ambiente.
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