Rosario Bonatesta
Ha svolto per lungo tempo attività in qualità di funzionario presso l’Agenzia del Territorio. Appassionato d’arte, in particolare della letteratura, ha iniziato a scrivere da giovanissimo per poi riprendere il dialogo intimo con la poesia al sopraggiungere della consapevolezza della percezione del proprio essere. Partecipa al Concorso 50&Più per la prima volta. Vive a Siena.
Esitante, incerto dinanzi al guado
Ripenso agli slanci
Con cui un dì l’attraversavo
Inconsapevole incoscienza
Ricolma dello stesso entusiasmo
Che ancora invoca un altro balzo
Gira la lancetta della vita
E puntualmente ti riporta
Ogni giorno alla stessa ora
Qualche orologio ormai esausto
Si ferma all’improvviso
Ai margini di un altro sogno
Scorrono le immagini, odo ancora
Il canto della giovinetta dall’acerbo seno
Nel dissiparsi garbato del giorno
Ritorno a casa con un cesto
Colmo di baci e di sorrisi
Ad accogliermi la fioca luce della vecchia fiaccola
Scorre il fiume, scivolando
placido nelle anse della notte
Incurante di coloro che lo hanno attraversato
Nell’idillio silenzioso del risveglio
Avverto il tepore di una carezza
Che scende sulla mia anima
Lasciando sospese le sue gocce
Come su un filo d’erba
La rugiada del mattino