A Livorno Ferraris, comune nella pianura vercellese, la coltivazione del riso risale a oltre 500 anni fa. Una storia plurisecolare ricca di fascino capace di coniugare passato, presente e futuro all’interno di un ecosistema unico nel suo genere. Ancora oggi in località Colombara si continua a coltivare riso. Un nutrito gruppo di soci della 50&Più ha visitato l’omonima azienda agricola produttrice del famoso riso Acquerello.
Si tratta di un riso Carnaroli che subisce un trattamento particolare capace di preservarne l’amido e le caratteristica del riso integrale. La guida che ha condotto il gruppo alla visita del museo delle mondine è un personaggio noto per la passione e la competenza con la quale racconta la vita della risaia e della riseria.
È conosciuto da tutti come Mario e nonostante la sua età ha una invidiabile vitalità che lo porta a scendere in risaia a piedi nudi per mostrare il duro lavoro delle mondine. Il museo comprende la visita alle varie stanzette dove vivevano le famiglie dei contadini, che svolgevano tutte le mansioni relative alla coltura del riso. L’aula della scuola frequentata dai figli è perfettamente conservata con tutti i libri, i quaderni e le varie carte geografiche appese ai muri.
Tutto si svolgeva nella riseria, come racconta il film Riso Amaro. Dopo il pranzo nel contiguo Ristorante, il gruppo ha proseguito il viaggio alla volta del Principato di Lucedio con l’Abbazia che sembra nascere dal nulla nel mezzo delle risaie che la circondano. Una giornata magica per i soci della 50&Più.
Info: 01530789
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