La petizione a sostegno della nomina di un Commissario europeo per il benessere degli animali ha raccolto un totale di 309.897 firme. Il documento è stato presentato alla Commissione e al Parlamento europeo.
La campagna EUforAnimals, guidata dall’organizzazione belga GAIA e promossa da più di 60 organizzazioni in tutta l’Unione europea, ha ricevuto l’appoggio di oltre 190 eurodeputati e più di 300.000 cittadini: Tutti hanno firmato la petizione online, chiusa il 15 ottobre e consegnata nei giorni scorsi. La richiesta degli attivisti è: nominare un Commissario europeo per il benessere degli animali.
La legislazione sul benessere degli animali
Grazie alla legislazione sul benessere degli animali adottata dall’Unione europea dal 1974, sono stati compiuti progressi significativi per gli animali allevati a scopo alimentare, come la fine delle gabbie di batteria per le galline ovaiole e l’abbandono delle gabbie per i vitelli. Tuttavia, negli ultimi anni questi progressi hanno subito un rallentamento. Già perché spesso gli interessi dell’industria alimentare hanno prevalso sulla necessità di ottenere un migliore trattamento degli animali allevati in Europa.
Dal 2019, sia il Parlamento e Commissione europea si sono impegnati ad aggiornare la legislazione sul benessere degli animali. “Purtroppo, la promessa delle istituzioni di pubblicare una revisione della legislazione entro il 2023 resta attualmente disattesa. E questo a vantaggio di interessi economici privati e a scapito della tutela degli animali allevati e della volontà dei cittadini europei” fanno sapere gli attivisti.
La campagna ‘EUforAnimals’
Nel marzo 2021 è stata lanciata la campagna #EUforAnimals per chiedere all’Europa di occuparsi maggiormente della protezione degli animali, rendendo questa responsabilità esplicita attraverso il riconoscimento di un Commissario europeo competente.
Questa campagna, guidata dall’organizzazione belga GAIA e promossa da più di 60 organizzazioni in tutta l’Unione europea, ha ricevuto l’appoggio di oltre 190 eurodeputati e più di 300.000 cittadini. La petizione chiusa il 15 ottobre è stata consegnata nei giorni scorsi. Destinatari sono Parlamento e Commissione europea. All’evento, il presidente di GAIA Michel Vandenbosch, il coordinatore di #EUforAnimals Adolfo Sansolini e il direttore generale di Eurogroup for Animals Reineke Hameleers. Anche gli eurodeputati hanno spiegato: “Se l’integrazione del benessere animale nel nome del commissario competente non avvenisse, continueremo a vedere sempre gli stessi problemi. Quindi, vedremo norme inadeguate o scarsa applicazione delle leggi già presenti a tutela degli animali per mancanza di mezzi e di risorse umane ed economiche”.
Gli attivisti: “Vogliamo un cambiamento”
“Le firme raccolte indicano chiaramente che i cittadini europei vogliono un cambiamento nel modo in cui gli animali sfruttati dall’industria sono trattati. Abusi e maltrattamenti non sono più tollerati ed è ora che l’Europa ne prenda atto, intervenendo per rispettare questa volontà. I risultati dell’Eurobarometro, infine, confermano che un’ampia maggioranza di cittadini europei (84%) desidera che il benessere degli animali sia maggiormente tutelato. Istituire un Commissario europeo per il benessere animale significa rispondere a un’esigenza condivisa. E smettere di ignorare i gravi problemi connessi all’allevamento, che non smetteremo di denunciare” dichiarano le organizzazioni Animal Equality, Animal Law Italia, ENPA, Essere Animali, LAV.
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