Renato Beatrice. Ufficiale dei Vigili del Fuoco in pensione, interessato alla lettura e a tutte le attività socio-culturali. Partecipa per la seconda volta al Concorso 50&Più. Vive a Marcianise (Ce).
Serata dal ciel oro bruciato,
Di primavera inizio ancor frizzante.
Ritornavi da una gita e non sapevi
il cammino da fare, il tuo ritorno.
Ti avevo già veduta, senza scopo,
in viaggi di gruppo organizzati,
Finiti in scambi di saluti ed arrivederci vuoti.
Non ti aspettavo quando ml chiamasti.
Al bordo d’una via, senza importanza,
scesi dall’auto e ml ti avvicinai.
Stavi seduta, ancora un po’ confusa,
quando indicai l’accesso all’autostrada.
Sorridevo sereno e senza intesa
E ti parlavo morbido e fugace.
Poggiavi la tua mano affusolata
sul finestrino sceso, abbandonata.
Preso da improvviso incalcolato slancio,
la carezzai leggero ma deciso.
Spianai così, senza volere,
Le rughe del tuo cuore anchilosato,
Ma di carezze infrante, ancor a non sapevo.