Gabriella Batignani.
Ha frequentato il Liceo Classico ad Arezzo e si è laureata in Lettere classiche all’Università di Firenze. Ha insegnato nei licei di Portoferraio e Colle Val d’Elsa dove ha tenuti corsi di letteratura italiana presso l’Università dell’Età Libera. Ama l’archeologia e la poesia di paesaggi, memorie e affetti. Partecipa al Concorso 50&Più per la quinta volta; nel 2017 e 2019 ha ricevuto la Menzione speciale della giuria per la poesia. Vive a Colle Val d’Elsa (Si).
Bianca la strada,
bianco il manto erboso,
ghiaccio, neve, gelo.
Rigido inverno.
Sotto un nero cappuccio
il misero clochard
con il suo cagnolino infreddolito,
lento, triste,
nel parco silenzioso si aggira.
Cerca la sua panchina,
sbriciola un po’ di pane ai passeri
venuti a becchettare ai suoi piedi,
si chiude nel suo cartone.
Tanti altri…
alla stazione, in un angolo,
sull’argine di un fiume,
sotto un ponte.
Soli, indifesi.
Un po’ di fuoco tra i bidoni abbandonati.
Ma il freddo uccide, gelo assassino.
Può chiedere aiuto uno scalatore
dalla tempesta sulla montagna sorpreso,
può sperare, non il clochard.
Un dolce sonno liberatore
può solo aspettare.
Nessuno si accorge della sua agonia.
Resta un fagotto di stracci la mattina,
resta il suo cagnolino che invano una carezza
aspetta, un sorriso.
Doloroso destino
di un’oscura misteriosa esistenza.