E’ un professionista con competenze specifiche che si occupa delle persone con disabilità anche temporanea. Si coordina con i vari soggetti coinvolti per garantire la massima autonomia possibile al paziente.
Ad esempio, prima che un paziente ricoverato nell’ospedale riabilitativo sia dimesso, il Disability Manager controlla che ci siano in atto tutte le agevolazioni possibili. Oppure, se il fisiatra valuta che il paziente avrà bisogno del montascale, è il Disability Manager che fa i controlli e i sopralluoghi. In questa maniera, quando il paziente arriva a casa l’ausilio è già installato.
Questa figura è stata introdotta in Italia con il Libro bianco su «Accessibilità e mobilità urbana» (2009), ed ora è presente in diversi Comuni, aziende, strutture sanitarie, pubblica amministrazione e strutture turistiche
Pur non essendoci un chiaro quadro normativo, gli ambiti della sua azione sono delineati nel «Manifesto del Disability Manager» della Società Italiana Disability Manager (SIDiMa).
L’Agenda ONU per il 2030 prevede di rendere le città inclusive e vivibili «per tutti».
Il ruolo del Disability Manager, è molto importante, in quanto “facilitatore” dell’inclusione, che si adopera per trovare soluzioni di cambiamento in stretta sinergia con gli organi dell’amministrazione locale, enti e cittadini.
SINTESI DI: Meno ostacoli con il disability manager, Maria Giovanna Faiella, Corriere salute, 16-07-2020
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