“La danza aiuta a tenere lontani gli acciacchi fisici della terza età e fornisce agli anziani uno svago con cui divertirsi e socializzare”.
Questo è quanto sostiene Jonathan Skinner, responsabile di una ricerca della Queen’s University di Belfast, che ha analizzato un campione di anziani in Irlanda del Nord e negli Stati Uniti. E ha scoperto che, in definitiva, ballare aiuta a mantenersi giovani.
Intervistando un ampio campione di anziani iscritti alle scuole di ballo, Skinner e il suo team hanno verificato che la danza di coppia aiuta gli anziani a prevenire l’incidenza di molte malattie. Ma anche a mantenere integre le abilità mentali, fornendo loro un ottimo obiettivo per cui vivere. Inoltre serve a confrontarsi e migliorarsi.
“Il ballo spinge gli anziani a stare insieme e ciò aumenta il loro senso di solidarietà, tolleranza e comprensione”, afferma Skinner.” Mantiene integro il benessere fisico e mentale, aiuta a tenersi in forma e a combattere l’isolamento sociale.
Attenzione però ad alcuni tipi di ballo, come la breakdance, perché richiedono qualche precauzione in più.
Infatti, in base ai risultati di uno studio epidemiologico del Dipartimento di Ortopedia dell’Università di Duisburg-Essen e questa disciplina di ballo deve essere considerata una pratica sportiva ad alto rischio. Richiede una notevole preparazione atletica e necessita di particolari accorgimenti se non si vogliono avere brutte sorprese.
In definitiva, però, “il ballo spinge gli anziani a stare insieme e ciò aumenta il loro senso di solidarietà, tolleranza e comprensione”, afferma Skinner.
SINTESI DI: Il ballo fa bene, ma attenzione alla Breakdance, www.it.finance.yahoo.com, 28-04-2020
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