Marina Balducci
Insegnante d’inglese alle scuole medie, nel tempo libero si diletta a scrivere poesie in italiano, inglese, francese e in dialetto romagnolo. Un’altra passione è quella di disegnare ritratti e fiori in bianco e nero. Partecipa per la prima volta al Concorso 50&Più. Vive a Lugo (Ra).
Le cicale impazzite friniscono
Ebbre di afa impazziscono
Il mio dolore acuiscono
Con il loro ritmico suono
Non mi concendon perdono
La luce sfocata e accecante
Pervade la mia mente
In un turbinio di pensieri
L’ansimare di oggi si confonde col ricordo di ieri
Quando un tempo meno impietoso
Mi concedeva qualche riposo
Attimi di tregua a cui ancora anelo
Per sollevar della mia pena il velo