Umberto Babolin
Appassionato di poesia partecipa al Concorso 50&Più dal 2003. Vive a Curtarolo (Pd).
Fiorisce con te, mamma,
la nostra primavera!
Rinasce la speranza,
breve nei nostri cuor…
Verrà affine l’estate:
profumeranno i fior
sui monti e le vallate,
per te crescerò il dolor.
Lenta si spegne la fiamma,
trepidano i cori tutti,
verrà l’autunno mamma,
ma tu non vedrai i frutti!
Vien quella triste sera,
con le ultime tue parole…
in quella grande casa
tramonta per tutti il sole!
E’ come freddo inverno,
è lunga notte nera!
Nel tuo destino eterno
t’accolga la primavera!
Mamma, tu d’ogni fior
porti a noi l’incanto!
Mamma, nel gran dolor
consola il nostro pianto!
Sorrida ancor tuo volto,
come quei dì di festa.
Mentre in sereno ascolto
rimiriamo quel che resta!
Ognuno si sente al fianco
nel suo vagar… eterno.
Se talor il passo è stanco
sostieni con cuor materno!
Chi t’ha sognato e pianto,
pur con gli occhi velati
guarda a quel cielo santo
cercandoti tra i beati!