Il 48% dei cittadini europei utilizza l’automobile per spostarsi in città con una percentuale che varia dal 28% di Stoccolma al 70% di Braga, in Portogallo. Ma andare a piedi diventa sempre più popolare
Automobili in città, una fatica improba tra congestione, incidenti, rumore e un danno per l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra. Il report 2023 sulla qualità di vita nelle città europee raccoglie le opinioni dei cittadini sugli spostamenti quotidiani. Alla domanda “quale mezzo di trasporto usi più spesso?”, nonostante le problematiche del mezzo privato, le preferenze vedono proprio l’uso dell’auto al primo posto. Anche se camminare sta diventando ovunque sempre più popolare.
Meglio in auto o a piedi?
La quota di cittadini che sceglie l’automobile diminuisce con le dimensioni della città. Le capitali sono solitamente le città più grandi del Paese e tendono ad avere buoni servizi di trasporto. Inoltre usare l’auto può essere meno allettante per il traffico e i costi di parcheggio più elevati. Nelle città con meno di 250.000 abitanti, il 52 % dei residenti dichiara di utilizzare l’auto in una giornata tipo. Una percentuale che scende al 44 % nelle città con una popolazione tra 1 e 5 milioni. Naturalmente le variabili sono molte anche nello stesso paese. Infatti, il 58% dei romani si sposta in macchina, contro il 33% che sceglie il mezzo pubblico e un 26% che si muove a piedi. Percentuale di autisti privati che scende a Bologna scende al 51% e a Palermo sale al 63%.
Nelle città più grandi si usa di più trasporto pubblico
Più cittadini utilizzano il trasporto pubblico, meno utilizzano l’automobile. In una giornata tipo in media, il 43% degli intervistati utilizza il trasporto pubblico. Nelle città, la quota di utenti varia dal 16% a Nicosia a poco più del 70% a Praga e a differenza dell’utilizzo dell’auto, aumenta con le dimensioni della città. In parte perché spesso sono quelle che hanno servizi più efficienti. Il 35% dei residenti che dichiara di utilizzare il trasporto pubblico vive in un luogo con meno di 250.000 abitanti. Percentuale che aumenta al 47% nelle città con 1-5 milioni di abitanti. Inoltre, l’utilizzo del trasporto pubblico presenta grandi differenze all’interno dello stesso paese. In Italia lo utilizza il 31% dei napoletani, il 28% dei veronesi e il 39% dei torinesi ma solo il 20% dei palermitani.
Camminare, che piacere
Andare a piedi è il terzo mezzo di spostamento preferito dai cittadini europei. Diversi fattori influenzano i tassi di camminata, tra cui infrastrutture pedonali migliorate e la pianificazione urbana. È una scelta “democratica” non influenzata da fattori come la dimensione cittadina o il traffico. Il 27% degli intervistati usa la camminata per spostarsi in una giornata tipo, con punte del 40% a Parigi, il 28% a Palermo e il 29% a Torino. I romani? Un po’ più pigri, solo il 21% di loro sceglie di muoversi a piedi.
Un giudizio sui mezzi pubblici
I trasporti pubblici nelle città europee sono percepiti come sicuri e accessibili. In generale, circa sette residenti su dieci si dichiarano soddisfatti, anche se questa cifra varia dal 22% a Palermo al 95% a Zurigo. In media, i residenti delle capitali hanno meno probabilità di essere soddisfatti (69%) rispetto a quelli che vivono in città non capitali (73%). Un numero inferiore di residenti è soddisfatto nelle città degli Stati membri meridionali (59%), nei Balcani occidentali (39%) e in Turchia (59%) rispetto al resto d’Europa. I più soddisfatti sono gli over 55 (73%) rispetto ad altre fasce d’età, in particolare rispetto agli intervistati tra i 25 e i 39 anni e tra i 40 e i 54 anni.
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