Winda Casula

Le disuguaglianze in termini di cure e stili di vita dividono l’Italia: se in Alto Adige si vive in buona salute in media fino a 69 anni, in Calabria ci si ferma a 53,1.

Le strutture di ricerca oncologica in Italia sono in crescita: dal 2023 al 2024 si è passati da 149 centri a 183. Di questi ultimi 90 si trovano al Nord, 44 al Centro e 49 al Sud.

Uno studio condotto su oltre 7 milioni e mezzo di persone ha dimostrato i vantaggi sul lungo periodo. Spegnere l’ultima sigaretta conviene

I dermatologi di oltre 40 centri universitari e ospedalieri partecipano alla campagna di sensibilizzazione promossa dalla SIDeMaST, offrendo una consulenza gratuita dal 23 marzo al 15 aprile.

Nel Digital Economy and Society Index della Commissione Europea siamo fermi al 18° posto. La percentuale di accesso alla Rete è del 60,4% fra i 65 e i 74 anni e del 24,7% fra gli over 75.

Il rischio di mortalità si riduce del 2% per ogni anno di educazione a tempo pieno completato. Non studiare può danneggiare la salute tanto quanto il fumo e l’alcol.

Il divario nell’aspettativa di vita fra uomini e donne si sta riducendo in tutto il mondo, ma in Spagna il dato è rilevante dato che si tratta del Paese Ocse dove le donne vivono più a lungo.

A 31 anni la giovane erede della Basf ha deciso di Marlene Engelhorn ha ereditato una fortuna dalla nonna e ha deciso di donare 25 milioni di euro.

La “colpa” delle rughe non è solo dovuta agli anni che passano e ai raggi ultravioletti. A far invecchiare la pelle ci pensa anche la varietà di microrganismi presenti su di essa.

I medici italiani sono i più anziani d’Europa: secondo i dati 2021 il 55,2% è over 55, a fronte del 44,5% della Francia, del 44,1% della Germania, del 32,7% della Spagna.