Ai fini Imu, ogni erede è tenuto a pagare l’imposta solo per la propria quota di possesso. È escluso chi vi sposta la residenza.
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Il Bonus facciate: i recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto il bonus facciate, una detrazione fiscale al 90% per le spese sostenute per recupero o restauro delle facciate esterne.
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Se il coniuge superstite possiede al 50% l’abitazione principale, l’altra metà la ereditano i figli?
Al coniuge superstite restano riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se di proprietà del defunto o comuni.
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La scadenza della prima rata è entro il 16 giugno. Sono esentati dal pagamento dell’acconto gli immobili del settore turistico. La nuova Imu incorpora anche la Tasi.
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Si considerano rimaste a carico – e quindi detraibili – anche le spese sanitarie rimborsate per effetto di premi di assicurazioni sanitarie.
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730/2020, è possibile portare in detrazione le spese sostenute dal coniuge per la ristrutturazione edilizia?
La detrazione spetta a chi possiede o detiene, su base di titolo idoneo, gli immobili oggetto di ristrutturazione purché ne abbia sostenuto le spese.
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Il “Decreto Liquidità” (Decreto Legge n. 23 dell’8/4/2020) ha introdotto procedure semplificate per usufruire, restando a casa, dei servizi di assistenza fiscale e di accesso ai servizi Inps.
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Imu: se l’abitazione è intestata al coniuge superstite e ai figli, chi è tenuto a pagare l’imposta?
Al coniuge superstite compete il diritto di abitazione sull’intero immobile, a prescindere da quali siano gli altri eredi. Quindi, titolare di tale diritto è il solo soggetto passivo ai fini Imu e tenuto al pagamento dell’imposta.
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Modello 730/2020: è cambiato radicalmente il calendario della dichiarazione, e cambieranno le modalità di erogazione dei rimborsi Irpef.
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In caso di successione, l’erede dell’abitazione ristrutturata può beneficare delle detrazioni fiscali residue?
È possibile, purché la condizione di “detenzione materiale e diretta del bene” sussista non solo per l’anno dell’accettazione dell’eredità ma per ciascun anno per cui si intende fruire delle rate residue di detrazione.