Audiolibri in aumento: quest’anno gli appassionati in Italia hanno già superato gli 11 milioni.
Secondo la ricerca di NielsenIQ sulla fruizione dei libri da ascoltare, commissionata da Audible, società di Amazon dedicata all’intrattenimento audio, si tratta di una passione in crescita che rispetto al 2023 ha coinvolto bel 400 mila persone in più, segnando un incremento del 4%.
A crescere è anche il tempo dedicato all’ascolto, con una sessione media di 27 minuti. Già lo scorso anno era stato evidente come il settore avesse un suo pubblico di estimatori sempre più numeroso: se nel 2022 gli italiani che avevano ascoltato un audiolibro o un podcast erano quasi il 30%, nel 2023 sono diventati il 37%.
Audiolibri in aumento: chi sono gli ascoltatori
Il contenuto audio sembra essere un fenomeno intergenerazionale: il 28% dei genitori intervistati dichiara di avere figli che ascoltano audiolibri, e nel 44% dei casi sono proprio le generazioni più giovani a proporli agli adulti. Gli ascoltatori più assidui sono uomini nella fascia di età compresa fra 25 e 34 anni, che dichiarano di svolgere attività in rete per almeno 4 ore al giorno, e che vivono nel Mezzogiorno. Il 70% degli intervistati li ascolta a casa.
“Alleati” dei libri tradizionali
Al contrario di quanto si possa pensare, gli audiolibri non si sostituiscono ai libri tradizionali, anzi, dimostrano di essere un prodotto complementare. Il 47% del campione dichiara di aver ascoltato un libro già letto, il 45% ha deciso di leggere un libro prima ascoltato. Il 59% degli intervistati pensa che il libro in voce sia un’alternativa per i momenti in cui è impossibile dedicarsi alla lettura, il 32% lo ritiene un valido supporto quando si vorrebbe leggere ma le mani e gli occhi sono impegnati in altro. Fra i generi più amati ci sono i thriller, seguiti dai classici e dai fantasy. Fra i titoli più scelti su Audible si trovano non a caso il giallo “Omicidio fuori stagione. La prima indagine sull’isola di Liten”, di Arwin J. Seaman, “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas e la saga fantasy di Harry Potter di J. K. Rowling.
Dove si ascoltano i libri?
Il luogo preferito in assoluto per godersi un audiolibro è la propria casa per il 70% degli intervistati, seguita dall’auto e dai mezzi pubblici. Si ascolta un libro per rilassarsi (49%), entrare in contatto con un libro quando non si ha la possibilità di leggere (33%), combattere la noia (50%), lo stress e la solitudine (44%), l’insonnia (43%).
L’Intelligenza artificiale e gli audiolibri
La voce risulta un elemento fondamentale per il pubblico, che nel 61% dei casi preferisce quella singola narrante a una pluralità di voci diverse. Più gradita è anche la voce di un lettore professionista rispetto a quella di un attore noto.
Amazon, Apple e Google si stanno muovendo per favorire l’ingresso dell’Intelligenza artificiale nel settore degli audiolibri, e per questo l’intera offerta potrebbe cambiare presto, con l’utilizzo di voci generate interamente dalla tecnologia, che possano adattarsi allo stile del testo.
Il progetto ambizioso di Google è quello di trasformare in audiolibri tutti i testi pubblicati, e la AI, grazie alla sintesi vocale, consentirebbe non solo di generare la voce giusta per ciascuno, ma addirittura di offrire all’utente la possibilità di personalizzarla. Un primo approccio in questo senso è già avvenuto con l’assistente digitale di Google, in grado di leggere i contenuti delle pagine web.
Anche Storytel ha lanciato la funzione VoiceSwitcher, un servizio in abbonamento per lo streaming audio in collaborazione con ElevenLab, leader del mercato dei software vocali con Intelligenza artificiale: l’idea non è quella di eliminare le voci tradizionali ma di affiancare diverse nuove opzioni di ascolto.
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