Non temono troppo gli anni che passano. Anzi c’è chi non ci pensa proprio. Vanno avanti, si mettono in gioco. In tutti i sensi. Tanto da partecipare anche a importanti competizioni sportive. Come le Olimpiadi di 50&Più. La XXVI edizione si è appena conclusa a Marina di Pisticci (Mt). Gli atleti erano oltre mille, da 50 a oltre 90 anni di età. Chi sono, cosa fanno, come si mantengono in forma? Facciamo qualche conoscenza.
Partiamo dall’atleta più longeva delle Olimpiadi 50&Più. Si chiama Pierina Tumiatti ed ha la bellezza di 96 anni. La prima volta che partecipò ai “giochi” ne aveva 94. Era il 2017 e per la signora Tumiatti fu davvero una edizione straordinaria. Mai avrebbe pensato di correre una gara ciclistica a cronometro e avere al suo fianco un grande campione, il suo idolo, Francesco Moser, che l’ha anche premiata. E sì, perché Pierina quella gara la vinse, arrivando prima nella sua categoria
La bicicletta è da sempre la vera passione di Pierina, tanto che da Rosignano Solva (Li), fino a poco tempo fa, andava a Castiglioncello pedalando. «Purtroppo, ho dovuto lasciare la bicicletta in cantina – racconta – per qualche problemino alla vista, ma certo non mi fermo. Se prima pedalavo ora cammino. Le gambe le tengo sempre in movimento». Pierina è una donna molto energica, lo è sempre stata. Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia. Incontrarla, parlare con lei, non può che suscitare ammirazione e simpatia. «Tutti mi chiamano, mi cercano, mi abbracciano», dice. «Ai miei anni – aggiunge – non ci penso mai, me ne ricordo soltanto quando qualcuno mi chiede l’età!». E alle Olimpiadi come è andata? Si è distinta nella marcia vincendo la medaglia di bronzo nella sua categoria.
E ora è la volta dell’atleta più longevo di queste Olimpiadi 50&Più 2019. Si chiama Augusto Nicola, 94 anni, di Salerno. È venuto accompagnato dalla moglie, Rosa Buondestino, che ne ha 93. Sono sposati da 70 anni, più cinque di fidanzamento, ci tengono a precisare. Hanno la passione per il ballo, specie per il liscio, e ogni sabato si scatenano in pista. «Ci piace avere una vita movimentata. Oltre al ballo, viaggiamo tantissimo. Certo, qualche piccolo acciacco con l’età c’è, ma ci sentiamo molto fortunati», raccontano.
Augusto ha lavorato una vita nelle Ferrovie dello Stato come macchinista; Rosa, diplomata in ragioneria, si è occupata della famiglia a tempo pieno. Hanno tre figli, sono nonni e anche bisnonni. Il loro motto? “Non abbattersi mai!”. «Per quanto ci riguarda viviamo alla giornata, non abbiamo timore del tempo che passa né dei nostri anni. Cerchiamo di vivere nel pieno delle nostre forze». Insieme hanno partecipato alla V edizione del Trofeo 50&Più Gara di Ballo riscuotendo l’ammirazione dei giurati e del pubblico. Alla sua seconda olimpiade, Augusto quest’anno ha gareggiato nel basket, bocce e freccette. Mentre nella precedente edizione si è cimentato nel nuoto e nella marcia, vincendo la medaglia d’argento. «Come mi alleno? Cammino molto e mangio di tutto: pasta, carne, pesce, gelati. Io e mia moglie siamo di buon appetito!».
A 91 anni per la prima volta ha gareggiato nella maratona e ha vinto l’oro. L’età non è un limite per Pietro Angeloni di Lodi. «Non mi aspettavo un tale risultato, sono molto soddisfatto. Ho voluto provare ed è andata bene». Per il resto ha riconfermato l’oro nel nuoto stile libero e nella marcia conquistate nella precedente edizione delle Olimpiadi di 50&Più. «Mi sono allenato tutto l’anno come sempre. Lo sport è parte integrante della mia vita. Ho alternato tra le mie nuotate in piscina e le camminate lungo il fiume Adda».
Pietro ha iniziato a praticare sport dopo la pensione: «Ho scoperto lo sport molto tardi perché ho lavorato fino a 72 anni», racconta. Alla domanda com’è la vita a 90 anni e più risponde: «Ho una vita piena, coltivo molto le relazioni sociali, faccio sport quotidianamente, leggo molto. La mia è stata una vita di lavoro e di sacrifici, a 14 anni già lavoravo come impiegato». In tasca il diploma di terza media e poi la scuola serale per il diploma. La carriera lo ha portato ad essere dirigente di aziende molto importanti. Poi la perdita della moglie. La voglia e il desiderio di andare avanti. La gioia ritrovata grazie a una cara amica conosciuta in un evento 50&Più. «Consiglio a tutti di non isolarsi, di cercare e stare in compagnia, di coltivare le proprie relazioni, di mangiare in maniera equilibrata, di essere attivi, di fare attività fisica. Per me lo sport è libertà, quando lo pratico mi sento sollevato, da tutto».
Tra le super atlete c’è anche Rita Greco, 83 anni. La bicicletta è il suo mezzo di trasporto: «Abito nella periferia di Lecce e mi sposto quotidianamente in bicicletta percorrendo circa 4 km al giorno». Laureata in Lettere con indirizzo linguistico, in gioventù ha frequentato l’Università La Sorbona grazie a una borsa di studio. Ha iniziato come assistente all’università di Lecce per poi proseguire la sua carriera come insegnante per ben 38 anni. Alle Olimpiadi di 50&Più ha vinto l’oro nella maratona, ha gareggiato nella marcia, nelle freccette, e infine è arrivato il bronzo nella gara ciclistica a cronometro (nella foto è con Francesco Moser che ha dato il via alla gara).
Rita ha una vita molto attiva e piena di interessi. «Faccio parte del coro della 50&Più provinciale di Lecce, tengo anche delle conferenze sulla cultura e storia del nostro territorio, recito nella nostra compagnia di Teatro dialettale. Leggo moltissimo, scrivo. Insomma, mi do molto da fare. Purtroppo – prosegue – ho perso mio marito 25 anni fa, mio figlio vive a Milano e mia figlia a Roma. Sono diventata nonna quattro mesi fa». E oltre alla bicicletta «cammino molto, non bevo alcolici, non ho mai fumato, mangio senza sale e moltissima verdura».
Infine, tra le atlete over 90, c’è Anna De Lorenzo Noto, di Cortina. Alle Olimpiadi è venuta con sua sorella, più giovane di 14 anni. Insieme hanno gareggiato nelle bocce doppio. Nonostante un inverno difficile, a causa di una lombosciatalgia, come racconta, è riuscita a riprendere gli allenamenti per prepararsi alla marcia e maratona. A 94 anni, pratica attività fisica ogni giorno: «Mi alleno sulla pedonale di Cortina e fino all’età di 84 anni praticavo sci di fondo e camminate in montagna con mio marito, di quasi 12/14 ore».
Anna è attenta all’alimentazione, la colazione è fondamentale per iniziare al meglio la giornata: «Da quarant’anni ogni mattino mangio miele e yogurt artigianale». Partecipa alle olimpiadi estive di 50&Più da cinque edizioni. Quest’anno è arrivata quinta nella marcia e ha vinto la medaglia di bronzo nella maratona.
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