Gli “assistenti di quartiere” che leggono il giornale agli anziani

I percettori del reddito di cittadinanza diventano assistenti di quartiere nelle città di Trani e Bisceglie. L’iniziativa in supporto di anziani e persone fragili che entusiasma i cittadini

Consegnano la spesa e i medicinali a chi ne ha bisogno, leggono il giornale agli anziani, si prendono cura degli spazi comuni. E tutelano il verde con piccoli lavori di manutenzione. Non solo, supportano la gestione della raccolta rifiuti con la collocazione e lo svuotamento dei bidoni. Loro sono i percettori del reddito di cittadinanza che nei comuni di Trani e Bisceglie diventano “assistenti di quartiere”. Il progetto è promosso dall’ambito territoriale sociale Trani-Bisceglie e dai Servizi Sociali Professionali del Comune di Bisceglie.

“Gli assistenti di quartiere, un ottimo modo per fare comunità”

Nella città di Bisceglie, il progetto che vede protagonisti i percettori del reddito è uno dei tanti già in corso. Oltre questo, infatti, sulla costa pugliese, uomini e donne sono impegnati anche nella pulizia delle spiagge. E nelle turnazioni per garantire più aperture degli spazi del museo diocesano e della cattedrale. Ma non è tutto. Si occupano di presidiare e vigilare le aree pubbliche.

“Con questo progetto non solo soddisfiamo l’intento di offrire opportunità di riscatto a chi vive una condizione di marginalità, ma creiamo relazioni in favore di soggetti fragili. Abbiamo registrato entusiasmo tra i beneficiari che non solo vengono aiutati in un’incombenza materiale per loro difficoltosa, ma che ricevono la visita quotidiana degli operatori ad alleviare la loro solitudine. È un ottimo modo di fare Comunità”, dice Roberta Rigante, Assessora all’inclusione sociale della Città di Bisceglie in una nota diffusa sul sito ufficiale del Comune.

I benefici dell’iniziativa

Tra le strade del centro storico di Trani, affisse sulle vetrine dei negozi, compaiono le locandine che annunciano l’avvio del nuovo progetto. Gli “assistenti di quartiere” diventano realtà: gli anziani e le persone più fragile sono meno sole. “È una bella iniziativa, chi riceve il reddito si sente più impegnato e chi riceve i benefici ne giova” ci raccontano alcuni passanti durante un caldo pomeriggio agostano.

(Foto di copertina: ©Anna Grazia Concilio)

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