‘Art is timeless’. È questo il titolo della mostra collettiva che ospita opere della scuola romana e di giovani talenti internazionali. Lo spazio espositivo, Clode Art Gallery, è diretto dalla gallerista Claudia “Clode” Guitto e sarà aperto fino al 24 novembre.
Non solo una mostra collettiva. Il nuovo spazio espositivo, di via dei Greci a Roma, vuole imporsi sulla scena capitale anche come centro culturale grazie alla collaborazione con l’Officina Canova e fa un ingresso in grande stile con ‘Art is timeless’.
Art is timeless: il percorso della mostra
L’esposizione accompagna il visitatore in un viaggio visivo attraverso una selezione di opere che abbracciano diverse epoche, stili e sensibilità artistiche. Emilio Leofreddi è presente con Visione del suono, proseguendo con Roma, Surfing Pegaso, Love Song 10 e Normacolor compagni di viaggio, una serie di opere che spaziano tra temi urbani e interpretazioni visionarie.
Da Franco Angeli a Esteban Villalta Marzi
Franco Angeli è rappresentato da due lavori intensi, Senza titolo e Lavagna, seguito da Mimmo Rotella con la sua Una modella per l’arte, e Tano Festa con un un’opera Senza titolo. Il percorso continua con Renato Mambor, che in Angelo e Colosseo porta un omaggio alla città di Roma, mentre di Giosetta Fioroni è proposto un quadro Senza titolo.
Mario Schifano, con il suo Albero della vita, espone un’opera che rappresenta la sua sensibilità per il paesaggio e la natura, mentre Renato Guttuso, nel Ritratto della moglie Mimì, aggiunge una nota intima alla collettiva. Antonio Del Donno contribuisce con un Senza titolo del 2012, mentre Esteban Villalta Marzi presenta Kitty, un’opera di forte impatto.
Temi: conflitti interiori e dimensione lirica
L’itinerario prosegue con Odio di Marco Tamburro, riflessione intensa e viscerale sui conflitti interiori; Flower Power di Cristina Chionni (C3R), un’esplosione di vitalità moderna ispirata all’epoca hippy; Boom di Fabiana Di Donato, sintesi di energia e libertà attraverso uno stile grafico e immediato; La memoria di Pavone di Juanni Wang, lavoro che affonda in una dimensione lirica; Lì dove mente trema di Alessandro Cannistrà opera tridimensionale di ricerca dalle sfumature intense;
Daniela Forcella con The Traveller 2 invita a un viaggio immaginario che fonde pittura e scultura, mentre Elena Sterbini presenta due varianti de Gli spettatori. Chiude il percorso Soffiando sulle regole di Elo, opera che invita a lasciarsi trasportare dalla libertà dell’arte.
Progetti futuri
Tra i futuri progetti in programma, una personale di Daniela Forcella e un’esplorazione nel mondo degli NFT e della stampa 3D, creando un connubio tra tradizione e innovazione, in linea con la filosofia del suo slogan: “ART IS TIMELESS”.
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