Come ci si rapporta con un cliente affetto da demenza? Come approcciare una persona con l’Alzheimer che ha bisogno di un farmaco ma magari non ricorda i dettagli?
É per rispondere a quesiti come questi che nasce “Farmacie amiche delle persone con demenza”. Un progetto avviato grazie alla collaborazione tra Federazione Alzheimer Italia e Federfarma, che mira a fornire ai farmacisti consigli utili e indicazioni pratiche per rendere il proprio presidio accogliente.
Sono oltre 18 mila, su tutto il territorio nazionale, le farmacie impegnate per il sociale. Si tratta di luoghi che sono parte integrante del tessuto sociale della comunità, nelle grandi città ma soprattutto nei piccoli centri urbani.
É per questo che è necessario uno sforzo collettivo, così da lottare contro i pregiudizi e le discriminazioni legate alle demenze per consentire una vita migliore ai malati e ai loro familiari. Obiettivo, quest’ultimo, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica come prioritario all’interno del suo Piano Globale sulla Demenza.
La guida online per le farmacie amiche delle persone con demenza
Accedendo all’area riservata del sito www.federfarma.it, i farmacisti avranno, a loro disposizione, un vademecum che contiene informazioni e dati relativi alla patologia: numeri, sintomi, decorso e possibili terapie in uso. Ma potranno consultare anche la lista dei comportamenti corretti per rapportarsi ad un cliente con demenza. Si tratta di piccoli accorgimenti, come guardare la persona negli occhi, mantenere un tono di voce basso e pacato, essere pazienti e non mettere fretta se non capisce.
Ci sono poi dei consigli pratici, su come allestire la propria farmacia in maniera adeguata. Porre indicazioni chiare sugli scaffali, assicurare un’illuminazione che aiuti a individuare con facilità la segnaletica del locale. Dove possibile, inoltre, prevedere uno spazio adatto dove far accomodare la persona in tranquillità e sicurezza, qualora avverta un momento di spaesamento.
Infine, ma non meno importante, ci sono anche delle schede di approfondimento sulla Federazione Alzheimer Italia. Contengono i diritti delle persone con demenza, i possibili sintomi premonitori e l’importanza cruciale della prevenzione.
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