Leggere e rileggere i classici: “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio con Enrico Valenzi
Mercoledì, 27 marzo alle ore 16:30
Perché leggere e rileggere i classici: incontri con Enrico Valenzi
I classici letterari sono libri che leggiamo una volta in un periodo della nostra vita e poi continuiamo a ricordarli e a immaginarli ancora nel tempo. Fino a che non sentiamo il desiderio, perfino l’urgenza, di doverli rileggere. Ma perché vogliamo rileggere una storia che sappiamo già come va a finire? Perché le parole che leggiamo in questi libri hanno ogni volta bellezza e valore rinnovati.
In questa nuova stagione, alterneremo un classico del “passato” con uno del “futuro”, cercando sempre di riconoscere in ognuno di loro le proprietà letterarie che lo rendono tale. Di ogni opera scorreremo la prima pagina per sentire in che modo un classico si presenta subito al cuore e alla mente di chi legge. E vedremo insieme le scene indimenticabili di quei libri per coglierne la musica e carpire i segreti dell’arte letteraria.
Perché leggere e rileggere L’arminuta di Donatella Di Pietrantonio
Nella nostra collezione di classici da rileggere un romanzo come L’arminuta di Donatella Di Pietrantonio è perfetto per essere affrontato subito dopo l’Accabadora di Michela Murgia. È un modo per legare due eccellenti autrici italiane che hanno trattato nei loro romanzi temi forti e simili, come la maternità (biologica o adottiva che sia) e la resilienza filiale rispetto alle difficoltà della vita. Non è un caso che la vicinanza tematica tra le due scrittrici abbia portato Michela Murgia a presentare L’arminuta al Festival della letteratura di Mantova del 2017. Anche la scrittura della Di Pietrantonio porta un dialetto, quello abruzzese, che rende materico e consistente il fraseggio del testo. Così come la Murgia aveva fatto col sardo nel suo Accabadora. La Di Pietrantonio ha scritto il suo romanzo partendo da un atto che veniva messo in pratica di frequente, in un Abruzzo di molti anni fa, da famiglie povere e numerose e cioè l’affidare i propri figli a coppie benestanti e sterili. E la Di Pietrantonio ha confidato che di fronte a queste storie ‘Ne rimanevo molto colpita e mi chiedevo, appunto, di chi questi bambini si sentissero figli.’
L’arminuta è stato pubblicato nel 2017, ha vinto il premio Campiello ed è stato tradotto in 23 paesi. Diventando anche un film e una pièce teatrale.
Conduce: Valerio Maria Urru
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Relatore
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Enrico Valenzi
Fondatore e direttore della scuola di scrittura Omero, la prima scuola di scrittura creativa in Italia dal 1988. Tra i docenti la scuola Omero ha avuto Vincenzo Cerami, Sandro Veronesi, Giancarlo De Cataldo, Lidia Ravera, Francesco Piccolo, ecc. Il nostro allievo più famoso è Gianrico Carofiglio. Enrico Valenzi ha contribuito a introdurre in Italia l’insegnamento della scrittura creativa e ha lavorato con moltissimi scrittori e studiosi, italiani e stranieri. Insegna le tecniche della narrativa presso scuole medie, licei, università. Ha condotto corsi di autobiografia per alcolisti (col finanziamento del Policlinico Umberto I di Roma) e corsi di autobiografia per anziani in collaborazione con i Centri anziani del Primo Municipio di Roma. È fondatore della rivista e della casa editrice “Omero”.