Quattro Rsa lombarde diventano protagoniste di un progetto di apicoltura che valorizza la cura dell’ambiente e l’interazione fra anziani e bambini.
L’idea nasce da Apicolturaurbana.it, insieme al gruppo Korian che gestisce le residenze sanitarie assistite, e prevede una prima fase in cui le api sono libere nell’ambiente per favorirne l’adattamento, per poi essere inserite nelle otto arnie installate negli spazi verdi delle strutture di Milano, Binasco, Beregazzo con Figliaro (Como) e Retrobido (Pavia).
Apicoltura: studenti e ospiti delle Rsa
Successivamente, gli studenti delle scuole dei quattro territori parteciperanno, insieme agli ospiti delle Rsa, ad attività didattiche, webinar e laboratori intergenerazionali dedicati alla conoscenza e alla cura delle api, e alla loro importanza nell’ecosistema. Anziani e bambini saranno accompagnati in questo percorso da apicoltori professionisti.
L’importanza del progetto di apicoltura
“Esistono tanti insetti impollinatori ma le api sono le più abili”, ha spiegato Giuseppe Manno, fondatore di Apicolturaurbana.it. Ha aggiunto: “Sono oltre duemila i fiori che una singola ape è in grado di visitare in un solo giorno, e va da se che la biodiversità ha bisogno di questo prezioso lavoro”. Infine: “Attraverso i nostri progetti creiamo la consapevolezza sull’importanza di questi insetti. E trasmettiamo il desiderio di tutela per garantire alle generazioni future cibo di qualità, ovvero la frutta e la verdura risultato del processo di impollinazione”.
Sarà prodotto anche il miele biologico
Dal progetto di cura delle api, circa 480mila esemplari, sarà prodotto anche il miele biologico. Verrà distribuito alle Rsa e alle famiglie dei piccoli studenti che partecipano. Nel frattempo si occupano di disegnare le etichette per le confezioni originali del prodotto.
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