Servizi gratis ai cittadini anziani che risiedono sul territorio. È questa l’iniziativa messa in campo dal Comune di La Spezia. Tra le attività anche il trasporto sociale con un autista volontario e una telefonata periodica per assicurarsi delle condizioni fisiche dei senior.
Un servizio di “buon vicinato”, una telefonata periodica per verificare le condizioni di salute, trasporto sociale e incontri per favorire la conoscenza di competenze informatiche. Sono questi i servizi che il Comune di La Spezia offre agli anziani che abitano all’interno del territorio comunale. Attività che gli amministratori hanno voluto ricordare alla popolazione dai capelli bianchi, inviando loro una lettera che spiega come e quando usufruire dei servizi.
Il Comune vicino agli anziani
A spiegare l’iniziativa del Comune di La Spezia è il sindaco Pierluigi Peracchini – che in una nota stampa – dice: “La pandemia da Covid-19 ci ha resi tutti più fragili, e il Comune vuole stare sempre più vicino ai propri concittadini. Ci siamo anche resi conto, soprattutto, che non tutti sono a conoscenza dei servizi disponibili e quindi non ne usufruiscono, sebbene ne abbiano pieno diritto”. “Per questo motivo, è stato messo a disposizione un numero di telefono da chiamare e una mail alla quale scrivere per chiedere informazioni su ciò che il Comune può fare in termini di servizi di prossimità” dice.
Aggiunge: “Il Comune è in ascolto e a servizio di tutti, e vuole però anche promuovere una maggiore comunicazione capillare avvalendosi di professionisti ed organizzazioni di volontariato. Un lavoro di squadra importante fra l’Amministrazione, l’Assessore ai Servizi Sociali Lorenzo Brogi e tutti gli uffici che ringrazio per il loro grande impegno”.
I servizi offerti agli anziani
Nell’elenco dei servizi offerti dal Comune di La Spezia, figurano: il buon vicinato con l’ausilio di un volontario/a che può svolgere piccole commissioni di spesa o consegna farmaci presso il Suo domicilio, ma anche accompagnamento in uscite all’aria aperta. Una telefonata periodica (1 o 2 volte alla settimana) per verificare le condizioni della persona anziana o fare semplicemente due chiacchiere. E ancora, la segnalazione di bisogni urgenti ed attivazione del servizio sociale attraverso la figura dell’operatrice di comunità, presente in tutti i quartieri.
Inoltre, il trasporto sociale con un veicolo ed un autista volontario per andare dal medico, a fare commissioni o ad altra destinazione che non può raggiungere da solo. Infine, vari di socializzazione organizzate dai 7 Centri Sociali della città (ad es. tombola, gioco delle carte, biliardo, ballo, coro, ginnastica dolce, attività estive anche al mare, in montagna fuori città) e Corsi per acquisire competenze digitali per l’uso dei telefoni intelligenti (cosiddetti smartphone), dei tablet e del computer. E il supporto nel disbrigo di piccoli compiti burocratici, come ad esempio la richiesta dello SPID o di altri documenti elettronici sempre più indispensabili per il cittadino.
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