Dopo un avvio estivo caratterizzato da piogge e inondazioni in Italia è il momento delle prime ondate di calore. Un pericolo per i più fragili e gli anziani.
L’Italia è alle prese con la prima grande ondata di calore dell’estate 2023. Il primo caldo di stagione colpisce con ritardo lasciandosi alle spalle 6 settimane di piogge torrenziali e temperature sotto la media. Del resto gli esperti ci avevano avvertito: anche quest’anno in Italia si raggiungeranno picchi da bollino rosso. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate ad alti tassi di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Un mix in grado di causare gravi scompensi all’organismo, soprattutto se anziano, fragile o affetto da patologie croniche.
Il ruolo dei cambiamenti climatici
La tendenza degli ultimi anni con estati sempre meno mediterranee e sempre più lunghe e tropicalizzate è da attribuire ai cambiamenti climatici. Questi, avverte l’Istat, stanno “assumendo rilevanza crescente anche sul piano della sopravvivenza nel contesto di un paese a forte invecchiamento”. Tanto che nel 2022 il numero più alto di decessi si è avuto nei mesi più rigidi e in quelli più caldi, luglio e agosto. Mesi in cui “proprio a sottolineare come questa mortalità più elevata abbia coinvolto soprattutto la popolazione più anziana”, afferma il rapporto, le percentuali di over 70 deceduti raggiungono l’80,7% per gli uomini e quasi il 90% per le donne.
Come valutare il grado di allerta in autonomia
In questa situazione di pericolo la prevenzione gioca un ruolo importante. Fino a metà settembre è attivo online il bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, che misura il rischio per il benessere in 27 città italiane. Il servizio assegna – per il giorno in corso e i due successivi – alle aree metropolitane monitorate un bollino verde, giallo, arancione o rosso, a seconda del livello di allerta per la salute. Ad ognuno di essi sono assegnati la percentuale di rischio e i comportamenti da seguire per restare in salute. Offre poi un’interessante panoramica di consigli sull’alimentazione estiva, una guida per chi lavora al caldo e – tra gli altri – un opuscolo con le precauzioni da prendere per gli amici a 4 zampe nella stagione estiva.
Anziani e fragili, consigli per restare in salute
Un’attenzione particolare va riservata agli anziani più fragili e ai loro caregiver. A questi ultimi il Governo mette a disposizione l’opuscolo Estate Sicura con una serie di consigli pratici per prevenire i malesseri legati alle ondate di calore. Dai suggerimenti su come migliorare l’ambiente domestico a come organizzare le uscite, dal conservare correttamente le medicine al cambio di alimentazione. Si tratta per lo più di raccomandazioni di semplice buonsenso: non uscire nelle ore centrali, idratarsi molto, indossare abiti leggeri e traspiranti. In casa aprire le finestre al mattino e la notte, ricorrendo nelle altre ore all’uso di condizionatori e ventilatori. E prepararsi a gestire in futuro estati sempre più calde. Per l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), la temperatura globale media per ciascun anno fra il 2023 e il 2027 sarà infatti fra 1,1 C e 1,8 C sopra la media. Con ampie ripercussioni sull’ambiente e la salute, soprattutto dei più vulnerabili.
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