Antonino Trovato. È nato a Giarre (Ct) e vive a Genova. Amante della poesia e dell’arte in genere. Partecipa al Concorso 50&Più per la nona volta; nel 2016 e nel 2021 ha ricevuto la Menzione speciale della giuria per la poesia.
Dall’angolo della mia finestra si vede una via buia
scaglionata da baracche-abitazioni messe su col sudore della miseria dove coppie di poveri cercano
di dimenticare le ristrettezze economiche della vita e della noia Una volta questa via era bella e felice
perché ci passavamo pieni di speranze e di certezze
che il peso degli anni e della malinconia ha distrutto.
Andando a ritroso c’è un cimitero dove riposi in cui le sicurezze sono volate
col poco che mi passa la solitudine.
La musica classica mi dà gioia perché è “elevatio animae”
ma qualche volta l’ascolto con le lacrime perché è ingannatrice
della tristezza e del dolore del mio essere
invischiato com’è
nei meandri della finzione scenica della vita.
In quella via vedo il tuo fantasma agitarsi in cerca del suo amore
che sta piangendo e non si può unire a te perché è tutta un’illusione
avvolto com’è nell’involucro della specie
e dell’apparenza ingannevole.