Italia In...Canto - Teatro Mediterraneo (Napoli)
Vince Clemente Franciosi. Secondo, Sauro Casseri e terzo Raffaele Rossi.
Una finale dalle grandi emozioni grazie alla passione e al talento che ogni partecipante è stato capace di esprimere e condividere con il pubblico del Teatro Mediterraneo di Napoli.
“Grazie alla 50&Più per avermi dato la possibilità di provare una emozione così grande all’età di 77 anni”, sono le parole piene di commozione del vincitore della quindicesima edizione di Italia In… Canto, Clemente Franciosi. Di Fossa in provincia dell’Aquila, ha vinto con la canzone Palomma e notte, brano classico della canzone napoletana, scritto da Salvatore di Giacomo.
Secondo classificato, e alla sua prima partecipazione, Sauro Casseri di Agliana (Pt) con Non pensare a me, canzone con cui Claudio Villa vinse il Festival di Sanremo del 1967. Al terzo posto Raffaele Rossi, romano, con A canzone e Napule, del 1912 composta da Ernesto De Curtis su versi di Libero Bovio. Un altro successo per Rossi dopo l’ultimo di sei edizioni fa. La sua filosofia di vita? “Basta avere una meta e una canzone in tasca da cantare”
Questi i primi tre classificati secondo il voto del pubblico e della giuria artistica capeggiata da una madrina d’eccezione, Iva Zanicchi. Con lei il presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi, l’affascinante attrice e conduttrice, Catherine Spaak, due celebri autori del giornalismo televisivo e appassionati di musica, Mimmo Liguoro e Gabriele La Porta.
Assegnato anche il premio della critica a Giuseppe Pagano di Procida (Na), con Dicitencello vuye, altro brano classico della canzone napoletana di Rodolfo Falvo (musica) ed Enzo Fusco (testo).
La gara è stata molto emozionante e vivace. Ancora una volta il pubblico ha riempito lo storico Teatro Mediterraneo per la finale del 2 marzo. Oltre mille persone da tutta Italia per applaudire le interpretazioni dei loro beniamini, tutti artisti dilettanti con più di 50 anni di età, e per rivivere le emozioni di alcuni dei brani che hanno segnato la storia della canzone napoletana e della musica leggera italiana.
Ad aprire l’evento, il presidente nazionale di 50&Più, Renato Borghi: “Italia In…Canto è una delle manifestazioni più apprezzate e amate dai nostri soci. La musica è universale, appartiene ad ognuno di noi. Quando cantiamo torniamo come bambini ed è con la loro semplicità e allegria che viviamo questo importante nostro appuntamento”. A portare i saluti della città di Napoli ci ha pensato il sindaco Luigi de Magistris: “Napoli è ed è stata una delle più grandi capitali della musica. La musica attraversa il mondo e libera le coscienze. Vi auguro una serata di gioia e spensieratezza”.
In rappresentanza del presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, è intervenuto il consigliere regionale Luciano Schifone: “Questa manifestazione gode di una formula ormai collaudata che nei suoi quindici anni di storia ha saputo regalare in ogni edizione tante emozioni e entusiasmo”.
Italia In…Canto è “una importante fonte di socializzazione per i nostri soci”, ha sottolineato il segretario generale 50&Più Gabriele Sampaolo complimentandosi anche con i bambini del Balletto Classico Campano “Fiori di maggio” che hanno interpretato Le quattro stagioni come inno alla musica e alla vita.
“Correva l’anno 2000 e il 27 febbraio, grazie a una idea di alcuni amici della 50&Più napoletana, presso il teatro America Hall di Napoli, andava in scena, la prima edizione del nostro concorso canoro”, ha ricordato il presidente di 50&Più di Napoli, Vincenzo Cozzolino. “Siamo arrivati alla quindicesima edizione, e questo grazie anche al nostro pubblico che ci segue ogni anno”.
Le interpretazioni sono state di altissimo livello. I ventuno finalisti hanno dato il meglio di sé. Italia In… Canto è un’occasione unica, “è il coronamento di un sogno”, come ha sottolineato Maurizio Merolla, direttore artistico della Kermesse e conduttore insieme a Veronica Maya, volto noto della Rai.
Il sogno è quello di avere la possibilità di mettersi in gioco attraverso il proprio talento, tenuto in un cassetto per anni in attesa dell’occasione giusta: un palco, un’orchestra che ti accompagna, un pubblico che ti sostiene e ti accoglie.
“Dilettanti? Ascoltarli non sembrerebbe proprio eppure lo sono. Sono stati tutti bravissimi! Mi ha colpito il loro trasporto verso il pubblico”, ha affermato Gabriele La Porta.
Per Mimmo Liguoro: “Il canto è libertà e amore per la vita. Complimenti a tutti i cantanti per la loro interpretazione!”.
“Dopo i 50 anni la vita ricomincia, perché sono anni in cui si ha la possibilità di realizzare i propri sogni e passioni”, ha affermato Catherine Spaak”.
Travolgente Iva Zanicchi che ha calcato il palco del Teatro Mediterraneo per la seconda volta: “Sono felicissima di essere qui. Conservo un bellissimo ricordo, quello della mia esperienza di conduttrice del Festival di Napoli”. La Zanicchi a grande richiesta del pubblico ha cantato uno dei suoi più grandi successi: Zingara.
Il Festival si è chiuso con la canzone Nel blu dipinto di blu interpretata da tutti i concorrenti.
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