di Daniele Starnoni
Le mani come radici che penetrano la terra. Mani, nodose e sfiorite, che seminano vita e che raccontano più di tante parole. Anna, ottant’anni, racconta – non direttamente alla camera – una vita vissuta prendendosi cura della sua famiglia e della sua terra. Sono i suoi gesti, accompagnati da parole sincere, genuine, ma allo stesso tempo potenti, a rendere partecipi di una realtà che sembra ormai lontana, testimonianza di modi di vivere autentici e spesso trascurati.
Daniele Starnoni
Nato a Roma, dove vive, nel 1986
Sin da giovane inizia a lavorare per produzioni televisive e cinematografiche come assistente operatore o assistente alla regia. Dopo essersi laureato al DAMS di Roma nel 2009, ha conseguito una specializzazione a Londra nel campo degli effetti digitali. Attualmente lavora come digital compositor e supervisore agli effetti visivi in una delle principali società italiane. Si dedica da sempre a progetti personali e ama lavorare con le immagini, che siano esse filmiche, foto o create ex novo.