È morta all’età di 96 anni Angela Lansbury, l’attrice inglese diventata icona della tv americana e bandiera dell’invecchiamento attivo. Già vincitrice dell’Oscar alla carriera, la “signora in giallo” ha continuato a recitare anche in tarda età. Dopo i successi sul grande schermo – che le sono valsi le candidature alla statuetta d’oro più ambita del cinema e ai Golden globe – è entrata nelle case di migliaia di telespettatori vestendo i panni di Jessica Fletcher.
Angela Lansbury è nata nel 1925 a Londra nella zona di Regent’s Park, dall’attrice irlandese Moyna MacGill e dal politico Edgar Isaac Lansbury, appartenente al Partito Comunista di Gran Bretagna e scomparso quando la figlia aveva solo nove anni. Ha compiuto gli studi di recitazione tra la Webber-Douglas School of Singing and Dramatic Art di Londra e la Feagin School of Drama and Radio di New York e a Broadway ha iniziato i primi provini.
La prima candidatura al premio Oscar
Gli esordi hanno tracciato immediatamente la strada del successo: ha ottenuto una prima candidatura al premio Oscar per il film Angoscia (1944), pellicola di George Cukor con Charles Boyer e Ingrid Bergman, in cui interpretava il ruolo della sfacciata cameriera Nancy.
Una seconda candidatura nella stessa categoria è arrivata l’anno successivo per la sua interpretazione in Il ritratto di Dorian Gray (1945). Per questo vinse il primo Golden Globe. Nello stesso anno Frank Capra, su suggerimento di Katharine Hepburn, la scelse per il ruolo di una spietata direttrice di giornale che seduce Spencer Tracy nel film a sfondo politico Lo stato dell’Unione.
Jessica Fletcher, la scrittrice di gialli a Cabot Cove
Dal ruolo della madre manipolatrice nel film Va’ e uccidi a quello di Miss Murple nei romanzi di Agatha Christie, Angela Lansbury ha recitato in oltre 50 film per il cinema e altrettanti per la televisione. Ha conquistato il grande pubblico interpretando la scrittrice di romanzi gialli di Cabot Cove, Jessica Fletcher. La serie televisiva statunitense – ideata da Peter S. Fischer – è iniziata nel 1984 e – con dodici stagioni, 263 puntate, un film pilota e quattro per la televisione – è andata avanti fino al 1996.
Agli esordi di questa avventura, la rete televisiva non aveva nascosto le proprie preoccupazioni in merito all’età della Lansbury che, nel 1984, aveva quasi 60 anni. Eppure, come a voler smontare lo stereotipo che i sessantenni degli anni ’80 potessero essere già “anziani”, l’abbiamo vista pedalare energicamente in bicicletta e correre a tutta velocità per rispondere al telefono che segnalava un nuovo caso da risolvere.
L’ultima apparizione in teatro a 91 anni
Con il susseguirsi delle stagioni la sua presenza in scena è andata diminuendo e la vedevamo apparire sullo schermo solo nel prologo e nell’epilogo di alcuni programmi. Ma non ha mancato di esprimere il suo rammarico quando lo spettacolo è stato cancellato nel 1996 a causa di una diversa veduta sull’immagine di quella senior così accogliente e beneducata.
Poi, anche il panorama cinematografico e televisivo si è dovuto adattare alla demografia di un mondo che stava cambiando, e avere una protagonista femminile più anziana è diventato un vantaggio piuttosto che un ostacolo. Così, Angela Lansbury è tornata a recitare nei teatri inglesi. Nel 2014, all’età di 88 anni, è apparsa sul palcoscenico londinese in un revival della commedia Blithe Spirit del 1941. Il giorno in cui è diventata novantenne, nel 2015, è stata intervistata da una rete statunitense ed è salita su un palco di Broadway per ricevere l’Oscar Hammerstein Award alla carriera.
Intenzionata a tornare a Broadway nella stagione 2017, ha poi manifestato dei dubbi sulla propria resistenza nell’affrontare otto spettacoli a settimana. Così, poco dopo, ha preso parte a una lettura in scena al teatro della Hunter University, segnando la sua ultima esibizione teatrale a New York all’età di 91 anni.
Angela Lansbury: icona senior della TV
D’altronde, il personaggio che l’ha resa immortale per la cultura pop è arrivato proprio verso i suoi 60 anni. I suoi tailleur colorati, la collana di perle, quel passo deciso che l’ha portata a “infilare” il naso nelle circostanze più pericolose, l’indimenticabile macchina da scrivere, hanno reso Jessica prima e Angela poi un’icona della storia della televisione. Baluardo di compostezza, ironia e sarcasmo.
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