Roma ha il suo Garante dei diritti delle persone anziane, una figura che affiancherà l’amministrazione comunale nella promozione di interventi a favore dei senior.
La nomina di Laila Perciballi è arrivata dall’assessorato ai Servizi sociali lo scorso 9 giugno e servirà a vigilare sui servizi erogati a tutela del benessere delle persone anziane nel rispetto dei loro diritti.
I compiti del Garante
Nello specifico, il Garante sarà chiamato a sostenere le iniziative che possono assicurare prestazioni adeguate ai senior, in tema di diritto alla salute e miglioramento della qualità della vita, nel rispetto delle norme nazionali e internazionali. Inoltre dovrà relazionarsi con le istituzioni comunali, avanzare proposte e richiedere interventi sulla base delle sue competenze.
“La tutela e il riconoscimento dei diritti delle persone anziane passa attraverso azioni di cura e attenzione – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Funari – ma deve essere in grado di valorizzare il passato e la storia di ognuno come ricchezza per il nostro presente. Nominare il Garante dei diritti delle persone anziane in una città come Roma è un grande segnale di uscita dall’invisibilità, dall’esclusione, dall’isolamento.
Valorizzare l’invecchiamento
La nuova Garante ha già annunciato che partirà con un percorso di promozione e valorizzazione dell’invecchiamento, per ripensare l’assistenza socio-sanitaria mettendo al centro la persona. “I nostri nonni devono essere aiutati a vivere nelle loro case, nel proprio tessuto familiare e sociale – ha spiegato Perciballi – e bisogna puntare sul valore degli anziani come risorsa, sulla modernità di una città che li renda visibili, attivi, partecipi della vita economica e sociale dei quartieri. È importante mettere al centro le relazioni tra generazioni, combattere l’isolamento e la solitudine, cercando di evitare che i nostri nonni escano dal tessuto sociale finendo ai margini.”
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