Stiamo passando un momento difficile e come noi anche altri Paesi europei. L’Inghilterra, in particolare, è rimasta nel mirino delle polemiche per giorni dopo che il Primo Ministro, Boris Johnson, ha affermato che la popolazione si sarebbe dovuta preparare a perdere i propri cari. Pochi giorni dopo, però, ha rettificato invitando gli over 70 ad eliminare tutti gli spostamenti non necessari e i contatti esterni per almeno dodici settimane.
Così Doreen, Dotty e Carol, tre anziane donne inglesi, hanno deciso di attenersi alle regole, traendo il meglio da questa brutta situazione. Il trio si è organizzato per passare la “quarantena” insieme, facendosi compagnia e guardando tutte le puntate di The Crown, la serie di Netflix incentrata sulla vita di Elisabetta II e sulla famiglia reale britannica. In un’intervista rilasciata alla BBC le tre hanno spiegato le loro intenzioni mentre sorseggiavano vino e ridevano felici: «Staremo a casa di Dotty perché ha un bel giardino sul retro in cui potremo fare un po’ di esercizio e ha persino Netflix per guardare tutto The Crown! Anche se il mondo sembra un luogo spaventoso e incerto, la cosa più importante da fare ora è sostenerci l’un l’altro con umorismo e affetto».
Un’idea, quella di dedicarsi alle serie tv, che hanno seguito anche molti senior italiani e per chi fosse alla ricerca di nuove fiction over 50, ecco qualche spunto.
Grace and Frankie
Al primo posto tra le più seguite c’è senz’altro Grace and Frankie, diffusa su Netflix e composta da sei stagioni di 13 episodi l’una. Tutto ruota attorno alla storia di due donne molto diverse fra loro: da un lato l’abbiente e leggera Grace (interpretata da Jane Fonda) e, dall’altro, l’alternativa e spirituale Frankie (Lily Tomlin). La storia di queste due settantenni inizia quando si trovano costrette a convivere dopo che i rispettivi mariti fanno coming out e si mettono insieme. Le differenze tra le due sembrano inconciliabili, ma ben presto lasceranno spazio ad un’intesa unica che le aiuterà a superare le fasi di un enorme cambiamento. Oltre alle due protagoniste, la serie coinvolge naturalmente anche gli ex mariti e i figli in un’analisi divertente e leggera della quarta età.
Il metodo Kominsky
Sempre su Netflix è possibile trovare la risposta maschile a Grace and Frankie. Interpretato con maestria da Michael Douglas e Alan Arkin, infatti, Il metodo Kominsky mette in scena gli alti e i bassi di un attore arrivato a quella che sembra la fine della propria carriera. Douglas, infatti, veste i panni di Sandy Kominsky, un insegnante di recitazione che ha cavalcato il successo per qualche tempo, Arkin invece è il suo disilluso agente. I due si trovano a riflettere sull’età e sui loro problemi, mentre affrontano lutti, dipendenze e problemi col fisco. Premiata con due Golden Globe, la serie oscilla tra momenti di grande comicità e riflessioni profonde.
Wanderlust
Il titolo di questa serie targata Netflix è già un’indicazione: il suo significato, infatti, si riferisce ad un termine tedesco con cui si indica la voglia di viaggiare e vedere posti nuovi. E in un certo senso è ciò che accade a Joy e Alan quando, dopo 20 anni di matrimonio e tre figli, si accorgono di non provare più alcun tipo di desiderio sessuale l’uno per l’altra. Per cercare di salvare la loro relazione e la loro famiglia, allora, i due decidono di diventare una coppia aperta. E sarà proprio dopo aver sdoganato il tabù del sesso che i due protagonisti riusciranno a ristabilire un dialogo. Una storia che, scandita dall’umorismo inglese, alterna momenti di gelosia ad altri più teneri, senza tralasciare i momenti di imbarazzo, soprattutto quando Joy e Alan spiegheranno la loro scelta ai figli.
Derek
Stessa piattaforma, serie diversa. Derek, come lascia intuire il titolo, è il protagonista di questo racconto a metà tra la serie tv e il documentario. Si tratta di un quarantanovenne affetto da un disturbo dello spettro autistico che lavora in una casa di riposo e si prende cura dei residenti con grande affetto. Insieme a lui ci sono anche Dougie, il suo migliore amico e tuttofare della struttura, Kevin e Hannah, la responsabile che lotta perché la casa di riposo non venga chiusa in seguito alla spending review. Un racconto ironico, tagliente e a tratti grottesco, che analizza le vicende di chi vive all’interno di strutture residenziali. Certo, deve piacere la comicità di Ricky Gervais, il comico americano che interpreta Derek, noto per essere senza peli sulla lingua.
After Life
Anche in questo caso parliamo di Ricky Gervais, protagonista indiscusso di questa serie Netflix acclamatissima dal pubblico. After Life è la storia di Tony, un uomo di mezza età che lavora in un giornale locale e sta affrontando un momento molto difficile della sua vita. Il giornalista, infatti, ha appena subito la straziante perdita della moglie Lisa, morta di cancro. Senza aver avuto figli durante il matrimonio, Tony si ritrova da solo in compagnia del suo cane, scivolando in una profonda depressione. Così, giorno dopo giorno, l’uomo trascorre le giornate rimpiangendo il passato e convincendosi che la vita non ha più senso: diventa sempre più cinico e tagliente finendo per ferire le persone attorno a lui, ma incapace di reagire e sopraffatto dal suo stesso dolore. Un racconto fatto di black humor che concilia perfettamente ironia e dramma.
I delitti del Barlume
Tornando in Italia, una delle serie tv più acclamate è senza dubbio I delitti del BarLume, una storia tratta dai romanzi di Marco Malvaldi. Trasmessa su Sky Cinema, ma presente anche sulla piattaforma Now Tv, ogni stagione della fiction è costituita da due episodi autoconclusivi e racconta le vicende di Massimo Viviani, barista dell’immaginaria cittadina toscana di Pineta. In ogni episodio il protagonista si trova alle prese con alcuni delitti della località in cui vive e, grazie al suo istinto investigativo e ai confronti con quattro anziani frequentatori del suo bar, riesce sempre a fiutare la pista giusta. Ad oggi sono stati girati 14 episodi suddivisi su 7 stagioni.
La signora in giallo
Rimanendo sempre sul genere investigativo non si può certo non citare La signora in giallo. Insegnante in pensione, scrittrice affermata e detective all’occorrenza, infatti, la signora Fletcher è diventata un punto fermo per milioni di affezionati spettatori. Il personaggio, interpretato da Angela Lansbury per dodici stagioni partite nel 1984 e concluse nel 1996, sbarca su Amazon Prime Video e va in onda dal lunedì al venerdì su Rete 4 , alle 13. La signora Fletcher è la dimostrazione di come la vecchiaia possa sempre riservare delle sorprese e come possa essere facile reinventarsi anche in terza età: tutto ciò che serve sono una mente pronta e un po’ d’astuzia.
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