Novità in vista per le famiglie degli alunni con disabilità. Per l’Istat nell’anno scolastico 2023-2024, l’inclusione scolastica ha riguardato quasi 359.000, il 4,5% del totale degli iscritti, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente e di 75.000 unità negli ultimi cinque anni
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una serie di iniziative in supporto alle famiglie degli alunni con disabilità. Tra queste, spiccano i nuovi corsi di formazione per insegnanti di sostegno (TFA), gestiti dall’Indire o dagli atenei. Le attività formative, in programma per aprile-maggio, sono rivolte a 10.000 docenti con titolo conseguito all’estero e 50.000 docenti precari con almeno tre anni di esperienza, con l’obiettivo di fornire agli insegnanti le competenze necessarie per supportare al meglio gli studenti con disabilità.
Le altre iniziative per l’inclusione scolastica
Oltre ai corsi, il Ministero ha pubblicato un decreto che consente alle famiglie di richiedere la conferma dell’insegnante di sostegno del proprio figlio per l’anno successivo. La Legge di Bilancio prevede inoltre un incremento dell’organico dei docenti di sostegno, con 1.866 nuove cattedre già a partire da settembre e altre 134 nel 2026/27, per un totale di 2.000 nuovi ingressi. Queste iniziative mirano a rispondere alle esigenze degli alunni con disabilità e delle loro famiglie, garantendo un supporto educativo adeguato e continuo.
Corsi TFA in partenza, 60.000 posti per docenti di sostegno
La tanto attesa novità, prevista dal decreto Sport-Scuola della scorsa estate, sta per diventare realtà. I nuovi corsi di formazione per insegnanti di sostegno (TFA) prenderanno il via tra aprile e maggio. Questi percorsi, che potranno essere gestiti sia dall’Indire che dalle università, o in convenzione tra i due enti, offriranno 10.000 tirocini a coloro che hanno conseguito il titolo all’estero, con conclusione prevista a giugno. Successivamente, saranno disponibili 50.000 posti per i docenti con almeno tre anni di servizio nel sostegno ma senza specializzazione. In autunno, si prevede l’aggiunta di ulteriori 25/30.000 posti per quei docenti che avranno maturato i tre anni di servizio nel frattempo.
Istat: nelle scuole italiane crescono gli alunni con disabilità
I dati dell’Istat evidenziano la necessità degli interventi ministeriali. Infatti, sono in aumento gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane di ogni ordine e grado. Quasi 359mila nell’anno scolastico 2023-2024, il 4,5% del totale degli iscritti (+6% rispetto al precedente anno scolastico), 75mila in più negli ultimi cinque anni (+26%). Cresce anche la quota di docenti per il sostegno con una formazione, dal 63% al 73% in quattro anni. Ma sono ancora molti gli insegnanti non specializzati (27%, nel Nord 38%) e l’11% viene assegnato in ritardo. Un altro problema è l’elevata discontinuità nella didattica. Il 57% degli studenti con disabilità ha cambiato insegnante per il sostegno da un anno all’altro, l’8,4% nel corso dello stesso anno scolastico.
Formazione: focus su titoli esteri e precari con esperienza
Il Ministero dell’Istruzione si sta concentrando sulla formazione di due principali categorie di docenti per gli alunni con disabilità. Quelli con titoli acquisiti all’estero, circa 10.000, che necessitano di un percorso formativo aggiuntivo per il riconoscimento in Italia. E i docenti con almeno tre anni di servizio nel sostegno ma senza specializzazione, ora 50.000 ma 80.000 a settembre. I corsi di formazione sono aperti ai docenti che hanno prestato servizio nel sostegno per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni, in scuole statali o paritarie, e riguardano il medesimo grado di istruzione del servizio svolto. I corsi si svolgeranno prevalentemente online, con lezioni sincrone e una piccola parte asincrona, mentre i laboratori e gli esami saranno in presenza.
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