Al via a Firenze le audizioni di Italia in…Canto, l’unico talent canoro dedicato agli over 50.
9 tappe tra maggio e giugno attraverseranno l’Italia – isole comprese – alla ricerca dei migliori talenti over 50
Firenze 3 maggio 2019 – Si apriranno il 7 maggio, con la prima tappa nella città di Firenze, le audizioni di “Italia in… Canto”, l’unico talent canoro in Italia dedicato agli over 50 promosso dall’associazione 50&Più.
Il concorso vuole valorizzare la grande tradizione musicale italiana attraverso l’interpretazione di melodie celebri eseguite da artisti dilettanti provenienti da tutta Italia.
Le audizioni attraverseranno tutto il territorio nazionale – isole comprese. Si comincerà il 7 maggio da Firenze, presso il Centro Congressi al Duomo – Via de’ Cerretani 54/r – dove si sfideranno 29 concorrenti. Poi sarà la volta di Bologna (8 maggio), Milano (9 maggio), Pescara (14 maggio), Bari (15 maggio), Palermo (22 maggio), Catania (23 maggio), Napoli (27 maggio) e, nella seconda metà di giugno, Cagliari.
Al termine delle audizioni, la Commissione Musicale, tenendo conto delle capacità interpretative, della voce e dell’originalità delle proposte, sceglierà i cantanti che a ottobre, a Roma, parteciperanno alle semifinali. Gli artisti selezionati in questa occasione saranno i protagonisti della finalissima che avverrà a maggio 2020, dove saranno decretati i tre vincitori che saranno premiati con il Disco D’oro, d’argento e di bronzo, il Premio della Critica, e il vincitore del “Premio 50&Più”.
Siamo molto lieti di annunciare le tappe della 18° edizione di Italia in… Canto. Sappiamo quanto siano attese dai numerosi candidati che desiderano partecipare al nostro evento canoro. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di andare incontro al talento degli over 50 e alla loro passione per la musica. Nasce da qui l’idea delle audizioni itineranti. Per 50&Più rappresentano un maggiore sforzo organizzativo, ma sono sicuro che anche quest’anno ci daranno grande soddisfazione!», dichiara il vice presidente vicario della 50&Più nazionale, Vincenzo Cozzolino, che nel 2000 diede vita alla manifestazione.
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